PETRARCA SONETTO 104 PARAFRASI

PETRARCA SONETTO 104 PARAFRASI


-TESTO-

L’aspectata vertu, che ‘n voi fioriva
quando Amor comincio darvi bataglia,
produce or frutto, che quel fiore aguaglia,
et che mia speme fa venire a riva.
Pero mi dice il cor ch’io in carte scriva
cosa, onde ‘l vostro nome in pregio saglia,
che ‘n nulla parte si saldo s’intaglia
per far di marmo una persona viva.
Credete voi che Cesare o Marcello
o Paolo od Affrican fossin cotali
per incude gia mai ne per martello?
Pandolfo mio, quest’opere son frali
a ll lungo andar, ma ‘l nostro studio e quello
che fa per fama gli uomini immortali.


PARAFRASI

FONTE: http://ripassofacile.blogspot.it/2014/03/parafrasi-pace-non-trovo-et-non-o-da.html

Non trovo pace e non ho armi per combattere,
ho paura e spero, brucio (di passione) e sono gelato (per la delusione di non essere ricambiato)
volo in cielo (portato dall’amore) e giaccio sulla terra,
non ho niente e abbraccio tutto il mondo.
Qualcuno (Laura) mi tiene in una prigione che non mi apre ne’ mi chiude,
non mi tiene come suo prigioniero, ma nemmeno mi libera dai lacci
Amore non mi uccide e non mi toglie l’arma dalla ferita,
non mi vuole vivo ne’ mi toglie dalla sofferenza.
Vedo senza occhi, non ho lingua, ma grido
desidero morire e chiedo aiuto
odio me stesso ed amo un’altra persona.
Mi nutro di dolore, rido piangendo
allo stesso modo mi dispiacciono la morte e la vita,
donna, sono in questo stato a causa vostra.


PETRARCA SONETTO 104 PARAFRASI

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