Parafrasi iliade VI 392-496

Parafrasi iliade VI 392-496


il grande Ettore, con l’elmo luccicante le disse: _ _ “Andromaca, anche io penso a tutto questo; ma ho troppa _ _ paura per il destino dei troiani e per le loro donne _ _ e non voglio comportarmi da vile e non andare in guerra. _ _ Ho imparato ad essere sempre forte e il mio cuore dice che è giusto che io vada _ _ come ho sempre fatto combattendo fra i primi troiani _ _ e rendendo mio padre orgoglioso di me come lo sono io. _ _ Di questo sono sicuro nell’anima e nel cuore: _ _ verrà il giorno in cui troia sarà distrutta, _ _ insieme a Priamo e ai suoi guerrieri _ _ ma non avrò dolore per i troiani; _ _ al contrario ne avrò per Ecuba e per il re Priamo _ _ e per i troiani che anche se sono molto forti _ _ moriranno a causa dei nemici. _ _ Per quanto riguarda te, qualche soldato greco, _ _ ti trascinerà via piangente, e ti renderà schiava: _ _ vivendo nella città greca, dovrai lavorare per loro, _ _ prendere l’acqua presso le sorgenti di Messeìde o Iperea _ _ farai tutto per loro: su di te cadrà un destino pesante. _ _ E quando qualcuno ti vedrà piangere, dirà: _ _ “Ecco la moglie di Ettore, _ _ che quando combatteva per troia era il più forte”! _ _ e ogni volta per te, ascoltarli, sarà una sofferenza _ _ perché sarai senza l’uomo che avrebbe potuto salvarti dalla schiavitù. _ _ Sarò già morto e seppellito _ _ prima che ti faranno schiava”! _ _ E dicendo così Ettore tese le braccia a suo figlio _ _ ma lui si tirò indietro e si strinse al petto della balia _ _ guardando l’aspetto del padre, gridò _ _ perché si spaventò dell’armatura e dell’elmo, _ _ e del pennacchio che vedeva muoversi sulla sua punta. _ _ Ettore e Andromaca sorrisero. _ _ Allora Ettore si tolse l’elmo scintillante _ _ e lo posò a terra; _ _ diede un bacio a suo figlio, lo prese tra le braccia, _ _ pregò Zeus e gli altri dei e gli chiese _ _ di farlo crescere come lui, forte, _ _ di farlo distinguere tra i troiani, _ _ e di farlo regnare da sovrano su troia; _ _ “fate che un giorno diranno che lui è più forte di suo padre, _ _ quando tornerà dalla guerra portando il corpo _ _ del nemico sconfitto e che sua madre sia orgoglioso di lui”! _ _ Dopo aver detto queste parole, mise suo figlio _ _ tra le braccia di sua moglie e lei lo strinse a se, _ _ mentre sorrideva tra le lacrime; Ettore guardandola si intenerì, _ _ la accarezzò e le disse: _ _ “ Cara, non rattristarti! _ _ Se non è destino, nessuno potrà uccidermi, _ _ sappi però che nessuno lo può evitare _ _ nel momento in cui nasce, sia lui valoroso o vile. _ _ Ora va a casa e pensa alle tue cose _ _ al telaio, al fuso; ordina alle serve _ _ di fare il loro lavoro; alla guerra ci penseranno gli uomini _ _ e io prima di tutti”. _ _ Ettore poi si rimise l’elmo piumato; _ _ Andromaca si avviò verso casa ma _ _ piangendo si voltò indietro più volte

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