PARAFRASI IL DOLORE DI ACHILE

PARAFRASI IL DOLORE DI ACHILE

PARAFRASI IL DOLORE DI ACHILE


Mentre Achille sentiva preoccupazione nell’animo e nel cuore,
gli si avvicinò il figlio del nobile Nestore,
e gli comunicò, mentre piangeva, una tremenda notizia:
“Ah! Figlio di Peleo, uomo che aveva un cuore grande,
stai per ricevere un’ amara notizia, che riguarda una cosa che non doveva succedere;
Patroclo è morto, si trova steso sul campo di battaglia, e intorno al suo corpo continuano a combattere. E’ nudo: Ettore, che indossa l’elmo lucente, ha le sue armi.
Dopo che (il figlio del nobile Nestore) disse queste cose, Achille fu avvolto da una nube nera di strazio:
prese con entrambe la mani la cenere ancora calda,
se la versò sulla testa, sporcò il suo bel volto;

la cenere nera sporcò la sua tunica del colore del nettare; 

E poi, il suo corpo imponente cadde nella polvere,quasi completamente disteso e con le mani si rovinava i capelli, strappandoli.
Le schiave che Achille e Patroclo avevano vinto,
straziate dal dolore urlarono e corsero tutte fuori intorno ad Achille, uomo dal cuore grande,
e con le mani tutte si battevano sul petto, e a tutte si sciolsero la gambe (caddero in terra).

Dall’altra parte anche Antiloco gemeva, piangendo,
trattenendo le mani di Achille che singhiozzava sul petto pieno di gloria:
Antiloco temeva che Achille potesse tagliarsi la gola con la lama.

Achille urlava tanto, in maniera terribile,
tanto che la madre augusta, che si trovava nelle profondità del mare, seduta accanto al vecchio padre, lo sentì ed ella pure gemette e tutte le dee, quante erano le nereidi che vivevano nall’abisso del mare, le si radunarono intorno.