PARAFRASI DI PRIMO LEVI

PARAFRASI DI PRIMO LEVI


TESTO POESIA

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.

Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.


Parafrasi della poesia

Voi, che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi, che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici,
considerate se questo ebreo,
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no,
è un uomo;
considerate se questa ebrea,
che è senza capelli e senza nome,
che non ha più la forza di ricordare,
che ha gli occhi vuoti e il grembo freddo
come una rana d’inverno,
è una donna.
Meditate che questo abominio è stato commesso.
Vi raccomando di ricordare queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore.
Stando in casa, andando per via,
coricandovi, alzandovi
ripetetele ai vostri figli.
Se non fate ciò, spero che
o la casa vi si sfascia,
o che la malattia vi impedisca,
o che i vostri figli torcano il viso da voi.


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