parafrasi della poesia Agamennone e Crise di Omero

Parafrasi della Poesia Agamennone e Crise di Omero


– Quale divinità fu all’origine dell’aspra contesa? Il figlio di Zeus e di Latona: Apollo, adirato con il re, fece nascere nel campo acheo una terribile pestilenza cossichè la gente moriva, poiché Agamennone trattò in malo modo Crise, il sacerdote; egli andò alle navi degli Achei per, liberare la figlia con un cospicuo riscatto, portando tra le mani le insegne sacre di Apollo avvolte allo scettro d’oro, e pregò tutti gli achei ma soprattutto Agamennone e Menelao: “Atridi e voi tutti Achei, gli dei vi concedano di distruggere Ilio e di tornare sani e salvi in patria; voi liberate mia figli, accettando il riscatto, dimostrando di venerare Apollo”. Allora tutti gli Achei gridarono insieme che fosse onorato quel sacerdote e accatto il ricco riscatto. Ma Agamennone non era d’accordo, cacciò il sacerdote malamente, aggiungendo queste parole offensive: “Non ti ritrovi presso le navi, vecchio, non indugiare, non tornare in futuro, perché in tal caso non ti serviranno più lo scettro e le bende del dio! Io non libererò tua figlia: invecchierà nella mia casa ad Argo, lontano dalla patria, mentre lavora al telaio e viene al mio letto.

3,0 / 5
Grazie per aver votato!