parafrasi Achille si ritira dalla guerra
omero (Iliade, libro I, vv. 148-171)
TEXT ORIGINALE
- Ma guardandolo bieco Achille piede rapido disse :
- «Ah vestito di spudoratezza, avido di guadagno, come può volentieri obbedirti un acheo,o marciando o battendosi contro guerrieri con forza?
- Davvero non pei Troiani bellicosi io sono venuto a combattere qui, non contro di me son colpevoli:
- mai le mie vacche han rapito o i cavalli, mai a Ftia dai bei campi, nutrice d’eroi, han distrutto il raccolto, poiché molti e molti nel mezzo ci sono monti ombrosi e il mare sonante.
- Ma te, o del tutto sfrontato, seguimmo, perché tu gioissi, cercando soddisfazione per Menelao, per te, brutto cane, da parte dei Teucri;
- e tu questo non pensi, non ti preoccupi, anzi, minacci che verrai a togliermi il dono pel quale ho molto sudato, i figli degli Achei me l’han dato.
- Però un dono pari a te non ricevo, quando gli Achei gettano a terra un borgo ben popolato dei Teucri;
- ma il più della guerra tumultuosa le mani mie lo governano; se poi si venga alle parti a te spetta il dono più grosso.
- Io un dono piccolo e caro mi porto indietro alle navi, dopo che peno a combattere.
- Ma ora andrò a Ftia, perché certo è molto meglio andarsene in patria sopra le concave navi.
- Io non intendo per te, restando qui umiliato, raccoglier beni e ricchezze».
PARAFRASI
- Ma guardando Agamennone in modo feroce, il veloce Achille disse:
- «Ah, come puoi pensare che gli achei siano disposti a obbedire a te, che sei uno spudorato sempre in cerca di ricchezza, e [seguendo te] si mettano in marcia o si battano duramente contro i guerrieri nemici?
- Veramente io non sono venuto a combattere qui a causa dei Troiani che amano la guerra, a me loro non hanno fatto nulla:
- non hanno mai rubato le mie vacche o i miei cavalli, non hanno mai distrutto il raccolto a Ftia dai bei campi, dove crescono grandi eroi, perché tra Troia e Ftia ci sono tante montagne ricche di ombra e il mare che risuona.
- Seguendo te, invece, siamo venuti qui, uomo senza ritegno, perché tu potessi gioire cercando di ottenere vendetta dai troiani per Menelao e per te stesso, brutto cane.
- Ma tu non pensi a tutto questo, non te ne interessi, anzi, mi minacci di venire a prendermi la mia parte di bottino, per cui ho faticato tanto e che mi è stato assegnato dagli achei.
- Però io non ricevo una parte di bottino pari alla tua, quando gli achei distruggono una delle grandi città dei troiani;
- eppure sono io a sostenere il maggior peso della guerra tumultuosa, anche se quando viene il momento di dividere il bottino, sei tu a ricevere la parte più grossa.
- Io invece, dopo aver faticato tanto in battaglia, mi porto alle navi solo un piccolo premio, ma che mi è molto caro.
- Ma ora andrò a Ftia, perché è sicuramente molto meglio tornarsene in patria sulle navi ricurve.
- Io non ho intenzione di raccogliere beni e ricchezze per te, restando qui umiliato».
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