Orzata

Orzata

Orzata

Generalità sull’orzata

Detto anche sciroppo di mandorle , sciroppo emulsivo o sciroppo amigdalino, lo sciroppo di orzata è una bevanda analcolica bianca dal gusto parecchio zuccherino.

Com’è deducibile dall’etimologia del termine, l’orzata “originale” nacque come un derivato dell’orzo , o meglio, dei semi della pianta Hordeum vulgare (appartenente alla Famiglia delle Poaceae). In seguito, pur mantenendo la stessa denominazione, la materia prima fu sostituita dalle mandorle (soprattutto nella preparazione casalinga) e da altri ingredienti di origine vegetale (prevalentemente nelle formule commerciali).

Preparazione dell’Orzata

La preparazione dell’orzata è tutt’altro che semplice e di seguito citeremo una delle ricette più diffuse.

INGREDIENTI PER L’ORZATA

PROCEDIMENTO PER L’ORZATA

http://lasuposta.altervista.org/

  • Pestare al mortaio tutte le mandorle, insieme a un bicchiere d’acqua e a 750g di zucchero, fino ad ottenere una poltiglia;
  • stemperare il tutto con l’acqua rimanente e passare in un canovaccio pulito spremendo bene;
  • mescolare quindi 2.250g di zucchero all’emulsione così ricavata e fondere a bagnomaria a temperatura NON superiore a 40°C
  • aggiungere infine i 250ml di acqua di fiori di arancio ed, eventualmente, la gomma adragante (addensante e stabilizzante)
  • imbottigliare

La preparazione dell’orzata può essere ricalcata utilizzando i pistacchi al posto delle mandorle; in questo modo si otterrebbe lo sciroppo di pistacchi.
Una variante meno diffusa (ma piuttosto interessante) è l’orzata al
latte , che si prepara sostituendo l’acqua con il latte vaccino.

Uso Popolare dell’Orzata

L’orzata è un vero e proprio sciroppo; essendo concentrata NON va consumata pura, bensì diluita in acqua fredda (gradita soprattutto nella stagione primaverile ed estiva). Viene utilizzata molto frequentemente nell’alimentazione dei bambini ed, essendo considerata “molto nutriente “, anche in quella dei malati. Nella cultura popolare, l’orzata ha proprietà sedative per la tosse e per il mal di gola .

Proprietà Nutrizionali

L’orzata è una bevanda altamente energetica. Possiede un tenore di zuccheri semplici estremamente elevato e non mancano alcune tracce di lipidi insaturi (alcuni sono polinsaturi essenziali). Le proteine risultano assenti e le fibre pressoché insignificanti. La porzione salina dell’orzata è apprezzabile, poiché ricalca (seppur in quantità inferiori) la composizione chimica delle mandorle; d’altro canto, quella vitaminica potrebbe essere meno significativa a causa della minor capacità di diluizione delle molecole liposolubili. Infine, ricordiamo che le mandorle utilizzate per l’orzata contengono amigdalina (assai superiore in quelle amare rispetto alle dolci), che è una molecola potenzialmente tossica per l’organismo; a dosi moderate questa sostanza non risulta nociva ma se ne SCONSIGLIA la libera assunzione (rispettare le proporzioni della ricetta!).
Il consumo di sciroppo di orzata può essere considerato più o meno idoneo a seconda del grado di diluizione. Dissolvendolo parecchio, l’apporto
energetico e glucidico si abbassa notevolmente; al contrario, se la componente acquosa risulta scarsa, l’orzata diventa sonsigliabile in caso di: sovrappeso , diabete mellito tipo 2 e ipertrigliceridemia .

La porzione media di orzata potrebbe essere di 20g di sciroppo per ogni bicchiere di acqua, da consumare con frequenza saltuaria.

[banner network=”adsense” size=”125X125″ type=”images”]