ORIGINE DEL CRISTIANESIMO
ORIGINE DEL CRISTIANESIMO
Il Cristianesimo è la religione che prende il nome da Cristo (l’unto dal Signore), appellativo di Gesù di Nazareth, nato tra il 7 e il 4 a.C. in Palestina (anche se la tradizione vorrebbe come data di nascita propriamente lo zero). Gesù nacque a Betlemme da Maria, sposa di Giuseppe, concepito per opera dello Spirito Santo; Egli non è dunque un semplice uomo, ma uomo e Dio allo stesso tempo.
Con Gesù, dunque, Dio sceglie di farsi uomo tra gli uomini, ed incarnarsi in un semplice carpentiere (mestiere di Gesù, imparato dal padre terreno, Giuseppe). Il cristianesimo si presenta quindi da subito come religione ecumenica (universale, stesso significato di cattolico) nata tra gli umili per portare la Lieta Novella (lieto annuncio) a tutta l’umanità (Gesù porta la parola di Dio a tutti gli uomini, siano essi peccatori o giusti, schiavi o persecutori, donne o bambini, la sua parola si rivolge alla totalità degli uomini).
A circa trent’anni incomincia la missione di Gesù in Galilea: Egli porta la Lieta Novella, testimoniata successivamente nei Vangeli: Dio ha mandato Gesù tra gli uomini per salvarli dal peccato e dalla morte. Il regno di Dio è prossimo al compimento, tutti gli uomini devono redimersi in vista della resurrezione definitiva di tutti i morti (L’anima è una e personale, i corpi resusciteranno incorrotti dalle tombe e si uniranno all’anima per l’eternità). Gesù è quindi il portatore di un annuncio di salvezza: il giudizio universale incombe, l’insegnamento di Gesù si rivolge ai giusti, in quanto annunzia loro la vita eterna nella beatitudine di Dio, e agli ingiusti, in quanto porta loro la possibilità di espiare le proprie colpe attraverso la conversione e il pentimento.
In seguito alla sua opera di predicazione rivolta alla totalità degli uomini, Gesù si scontrò con il volere dei sacerdoti ebraici e gli interessi dell’Impero romano, il quale esercitava all’epoca una forma di protettorato sulla Palestina. Per ordine del Procuratore romano Ponzio Pilato, e su pressione esercitata dai sacerdoti ebrei, Gesù venne crocifisso nell’anno trenta e morì, come un semplice uomo. Resuscitò dal sepolcro dopo tre giorni (per assiedere in eterno alla destra del Dio Padre) e apparve più volte ai dodici apostoli, suoi discepoli, per ordinare loro di continuare ad estendere la sua parola in tutto il mondo. “Andate e portate il Verbo in tutte le nazioni, battezzate in nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnate a rispettare tutto ciò che vi ho prescritto”. Queste sono le parole di Cristo riportate da Matteo, uno dei quattro evangelisti, ovvero gli autori della testimonianza scritta del suo insegnamento (Vangeli, XXVIII, 16-20).