OPERETTE MORALI – DIALOGO DI PLOTINO E PORFIRIO

OPERETTE MORALI – DIALOGO DI PLOTINO E PORFIRIO


PLOTINO: Viviamo, Porfirio mio, e confortiamoci insieme: non ricusiamo (rifiutiamo) di portare quella parte che il destino ci ha stabilita, dei mali della nostra specie. Sì bene attendiamo (dedichiamoci) a tenerci compagnia l’un l’altro; e andiamoci incoraggiando, e dando mano e soccorso scambievolmente; per compiere nel miglior modo questa fatica della vita. La quale senza alcun fallo (dubbio) sarà breve. E quando la morte verrà, allora non ci dorremo: e anche in quell’ultimo tempo gli amici e i compagni ci conforteranno: e ci rallegrerà il pensiero che, poi che saremo spenti, essi molte volte c1 ricorderanno, e ci ameranno ancora.

Commento: in questa operetta compare il tema dell’importanza della solidarietà e dell’amore fra gli uomini. I due protagonisti infatti, dopo essersi chiesti se non sia meglio togliersi la vita visto che essa è una sofferenza continua, concludono che la cosa migliore è invece continuare a vivere stando uniti, volendosi bene, confortandosi a vicenda; in questo modo è possibile sopportare meglio la vita e i suoi dolori. Questo tema comparirà anche nell’ultima grande poesia di Leopardi, la ginestra.