NOSTAGIO DEGLI ONESTI RIASSUNTO

NOSTAGIO DEGLI ONESTI RIASSUNTO

Nostagio degli onesti

Un giorno, camminando e pensando alla sua donna crudele, Nastagio si ritrovò vicino ad un boschetto con piccoli alberi e rovi. In quel momento, vide arrivare verso di sè una bellissima giovane, nuda e graffiata dai rovi. Vide due grossi mastini che inseguivano la donna e ad ogni sua fermata, i due cani la mordevano e la dilaniavano. Dietro a questi, Nastagio vide infine arrivare, su un gran cavallo nero, un cavaliere con una spada in mano.
Alla vista di ciò, il giovane Nastagio decise di intervenire, ma il cavaliere glielo impedì, perché era quello il destino della giovane. Il cavaliere raccontò a Nastagio che lui amava questa donna come Nastagio amava la giovane Traversaro. Ma la giovane non ricambiò mai il suo amore, ed il cavaliere si tolse la vita con la stessa spada che oggi brandisce. In seguito anche la giovane morì, e per questo suo peccato fu mandata nell’inferno, a subire questa triste pena.Il cavaliere raccontò inoltre che questa pena sarebbe durata tanti anni quanti furono i mesi in cui la giovane rinnegò il cavaliere, e che questa fuga si sarebbe ripetuta tutti i venerdì alla stessa ora nello stesso luogo. Infine Nastagio lasciò compiere al cavaliere il suo dovere fermando la donna e uccidendola con la sua spada.