NON CHIEDERCI LA PAROLA PARAFRASI

NON CHIEDERCI LA PAROLA PARAFRASI

Eugenio Montale


PARAFRASI (1)

Non chiederci la parola,che metta a fuoco sotto ogni profilo, il nostro animo privo di certezze, e a lettere che lo chiariscano rendendolo luminoso come il fiore dello zafferano: perduto in mezzo ad un prato polveroso.
Ah l’uomo che se ne va sicuro, senza contrasti con se stesso e con gli altri.
E la sua ombra non viene toccata che dal sole nel periodo più caldo dell’estate; proiettata su un muro mancante di intonaco.
Non domandarci il segreto che possa rivelarti nuove prospettive di conoscenza del mondo,bensì una distorta sillaba secca come un ramo.
Solo questo possiamo in questo momento farti presente, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.


PARAFRASI (2)

Non chiedere a noi poeti le parole che descrivano chiara-
mente la nostra anima confusa, e che con lettere luminose

la definiscano, e risplendano come un giallo fiore di zaffe-
rano che si stacchi solitario in mezzo a un prato polveroso.

Fortunato l’uomo che avanza senza dubbi, in accordo con
gli altri e con se stesso, e non si preoccupa dell’ombra che
il sole cocente proietta su un muro sbrecciato!
Non chiederci una formula che sappia svelarti nuovi
mondi, bensì solo qualche sillaba imprecisa e secca come
un ramo. Solo questo oggi possiamo rivelarti: quello che
non siamo, quello che non vogliamo.

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