MOZART STORIA BREVE

MOZART STORIA BREVE

MOZART STORIA BREVE


Mozart, Wolfgang Amadeus. – Musicista (Salisburgo 1756 – Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono al 1759; nel 1762 scrisse il suo primo minuetto e un Allegro in si bemolle, che è un vero primo tempo di sonata in miniatura. Con il 1762 ebbero inizio anche i viaggi musicali di M.: il bambino era dotato di un eccezionale talento e il padre non si lasciò sfuggire l’occasione di condurlo in giro, insieme con la sorella, per farlo conoscere e ammirare. In una di queste occasioni M. fu presentato all’arcivescovo di Passau e suonò a Vienna alla presenza delle maestà imperiali. Nel 1763 percorse un itinerario più lungo, con soste a Monaco, Augusta, Ulma, Mannheim, Francoforte, Colonia, Bruxelles, Parigi. Dopo un soggiorno di sei mesi a Parigi, Leopold e i figli passarono in Inghilterra, dove rimasero per più di un anno. A Londra l’esperienza musicale di M. ebbe modo di arricchirsi notevolmente: durante il periodo londinese egli compose la sua prima sinfonia.

Il 27 gennaio 1756 a Salisburgo nevica. Leopold Mozart e Anna Maria Pertl diventano genitori per la settima volta: nasce un maschietto che viene chiamato Wolfgang. I Mozart hanno già perso cinque figli e Anna Maria ha poco latte, ma non si rassegna a veder morire anche questo bambino. Con coraggio nutre il suo neonato con decotti di orzo e avena e gli salva la vita.

Anche Maria Anna, di cinque anni maggiore, è sopravvissuta. I bimbi studiano tutte le materie insieme sotto la guida del padre. Wolfie, come è affettuosamente chiamato, è sempre pronto al riso, ha gli occhi azzurri ed è bravo in aritmetica. Il fascino della musica, però, prevale su tutto: ascolta per ore la sorella che suona il clavicembalo come una virtuosa.

A 3 anni Wolfie suona per “cercare le note che stanno bene insieme”. A 6 anni compone il primo concerto per clavicembalo: scrive le note prima ancora di saper leggere l’alfabeto. Maria Anna è altrettanto precoce e ha una tecnica straordinaria. Il talento dei suoi figli è così evidente che Leopold si mette in viaggio per “mostrare al mondo un miracolo”.

Dal 1762 al 1768 i Mozart sono acclamati nelle principali corti d’Europa: si esibiscono a Vienna, Parigi, Londra, Amsterdam, Zurigo, Milano. A questi bambini prodigio si può chiedere tutto, perfino di suonare a occhi bendati. A Vienna una giovane principessa aiuta Wolfie a rialzarsi dopo una caduta. “Siete molto gentile” la ringrazia lui “quando sarò grande vi sposerò”. La fortunata è Maria Antonietta, futura regina di Francia.

Nel 1768 i fratelli compiono 17 e 12 anni. Sono musicisti straordinari, ma la loro bravura, adesso che sono cresciuti, non fa più notizia. La famiglia Mozart rientra a Salisburgo. Per le ragazze non c’è futuro professionale e Maria Anna avrà un destino di moglie e madre. Wolfie si trasferirà a Vienna dove continuerà a suonare e comporre.

Dovunque l’eccezionale talento di Amadeus suscitava grande ammirazione e simpatia. Questi viaggi artistici proseguono sino al 1766 sotto l’abile regia del padre Leopold.

La fanciullezza di Mozart rivela una maturità da adulto, per l’abilità di compositore e pianista, per la ferrea disciplina a cui il padre lo sottoponeva quotidianamente…quasi fosse un presagio della sua breve vita.

Tre viaggi in Italia nel 1770, 1771 e 1772 lo introducono negli ambienti artistici, ancora accompagnato dal padre ma già celebre ed acclamato esecutore noto per la sua straordinaria capacità di improvvisare. Mozart ha già al suo attivo numerose composizioni tra cui alcune sinfonie, sonate, cantate, composizioni sacre e due piccole opere. L’Italia musicale gli tributò ammirazione ed onoreficenze. Ebbe lezioni da padre Martini ed incarichi per altre opere che furono presentate al teatro ducale di Milano.

A partire dal 1773 la vita artistica di Mozart si svolge a Salisburgo in qualità di Konzertmeister presso il principe-vescovo Colloredo. Mozart trovò insopportabile l’ambiente salisburghese e il servizio presso la corte, decidendo di troncarlo nel 1781, anno in cui si trasferì a Vienna.

L’imperatore Giuseppe II, figlio della grande Maria Teresa, gli affidò l’incarico di Kammermusikus presso la corte degli Asburgo. A Vienna il compositore si sposò contro il volere del padre con Costanza Weber.

In questo periodo si compie la completa maturità dell’artista che si prodiga in una febbrile attività di composizione e di insegnamento, logorandosi la già delicata salute compromessa dal grande lavoro fatto durante la sua fanciullezza.

La sua imponente produzione musicale comprende:

– musica sacra (messe, vespri, litanie, un incompiuto requiem, etc.);

– musica strumentale e da camera (sinfonie, serenate, cassazioni, danze, concerti per violino e pianoforte, etc.);

– opere nei diversi generi.

Nella forma teatrale mozartiana si distinguono le opere:

– di tipo italiano (con recitativo musicale), come “Le Nozze di Figaro”, “Don Giovanni” e “Così fan tutte”;

– di tipo tedesco del Singspiel (con recitativo parlato), come “Il ratto del Serraglio” e “Il flauto magico”.

Mozart, che fu un grande innovatore, non venne influenzato dalle convenzioni musicali dell’epoca e le sue melodie sono delle invenzioni che lasciano trasparire una grande sicurezza formale.

Le sue composizioni sprigionano doti di delicatezza, di grazie e leggerezza ma anche di struggente malinconia e di forte potere drammatico. La musica di Mozart si riallaccia ai classici del barocco tedesco Bach e Händel, ponendosi assieme ad Haydn e Beethoven tra i nuovi classici di Vienna.

Le spoglie di Mozart riposano in un luogo approssimativo del cimitero di San Marco di Vienna e soltanto nel 1859 fu posto, a ricordo del triste evento, un monumento funebre.

L’uomo che oggi consideriamo uno dei più grandi geni universali, morirà in miseria a 35 anni.

Negli Ultimi Anni Mozart Compose Il Flauto Magico E Cominciò Il Bellissimo Requiem Che, Secondo La Tradizione, Gli Fu Richiesto Da Un Misterioso Personaggio Vestito Di Nero Che Venne A Trovarlo A Casa Sua. Il Requiem Rimase Incompiuto Per La Prematura Ed Improvvisa Morte Del Maestro (Avvenuta A Soli 35 Anni, A Vienna, Il 5 Dicembre Del 1791). Il Requiem Venne Terminato Da Un Suo Allievo.
Le Cause Della Morte Di Mozart Rimasero Misteriose: La Leggenda Narra Che Fu Avvelenato Da Salieri, Musicista Italiano.
Mozart Fu Sepolto In Una Fossa Comune A Vienna.

Musiche Bellissime Che Sono Rimaste Per Sempre Nella Storia Dell’Umanità

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