Monti colline e pianure dell’Italia Settentrionale
Monti colline e pianure dell’Italia Settentrionale
Un’ininterrotta catena montuosa, formata a Nord e a Ovest dalle Alpi, a Sud dall’Appennino Ligure e Tosco-Emiliano, racchiude la più estesa pianura del nostro Paese: la pianura Padano-Veneta o Padania. Essa occupa il 37% del territorio che stiamo esaminando. Ai piedi dei monti la pianura è fatta di terreno sassoso, più vicino al Pò, che l’attraversa da Ovest a Est, il terreno è formato da materiale più fine ed è prevalentemente argilloso.
Il sistema alpino ha la forma di un arco; è costituito da masse montuose con un’altezza media di 1.300 metri, ma con varie cime che superano i 4.000 metri di altezza, culminanti nel gruppo del Monte Bianco e Monte Rosa. Le Alpi a Est diminuiscono di altezza e sono affiancate da una serie di basse catene: le Prealpi.
A Ovest il sistema alpino si incurva ad abbracciare la pianura piemontese e si prolunga poi nella catena appenninica, intervallandosi spesso con dolci pendii delle zone collinari.
Quasi al centro di quest’area scorre il fiume Po che raccoglie le acque di numerosi fiumi, gli affluenti. I fiumi alpini hanno acque abbondandi perchè sono alimentati dai ghiacciai e dai nevai alpini. I fiumi appenninici invece sono quasi asciutti d’estate, con piene improvvise durante le piogge. Nella zona alpina e prealpina ci sono dei laghi di origine glaciale.
Le coste alte e scoscese della Liguria sono bagnate dalle acque del mar Ligure; quelle basse e orlate di lagune del Friuli, del Veneto e dell’Emilia-Romagna sono basgnate dal mar Adriatico.