LIVERGNANO 1944

LIVERGNANO 1944

LIVERGNANO 1944

il fronte vedeva i tedeschi occupare dei contrafforti estremamente interessanti per la difesa, sia a causa dei fianchi estesamente dirupati, sia per la loro naturale disposizione su di una linea che trasversalmente tagliava le valli del Reno, del Setta, del Savena, dello Zena e dell’Idice: lo schieramento tedesco vedeva in Monte Sole, Monterumici, Livergnano e Monte delle Formiche quattro formidabili ostacoli alla marcia degli Alleati.
Tuttavia alle ore 8 del 10 ottobre il 338° reggimento di fanteria della 85.a divisione si mosse verso Casa del Monte e successivamente in direzione di Monte delle Formiche, che venne conquistato nel primo pomeriggio dello stesso giorno con la cattura di 53 soldati tedeschi in prossimità della chiesa posta in vetta; l’avanzata alleata però si bloccò ben presto contro una rigida resistenza.

AMBULANCE EVACUATING WOUNDED from the front lines near Highway 65 between Loiano and Livergnano
AMBULANCE EVACUATING WOUNDED from the front lines near Highway 65 between Loiano and Livergnano
LE ROVINE DI Livergnano La strada principale che attraversa il paese corre in direnzione Firenze
LE ROVINE DI Livergnano La strada principale che attraversa il paese corre in direnzione Firenze
Livergnano comune di pianoro villaggio piccolo agglomerato di case in rovina tedeschi occuparono le case come le cime delle colline
Livergnano comune di pianoro villaggio piccolo agglomerato di case in rovina tedeschi occuparono le case come le cime delle colline
livergnano
livergnano
Livergnano Italy in October 1944
Livergnano Italy in October 1944
resti brandelli di case che un tempo costituivano il villaggio di livergnano
resti brandelli di case che un tempo costituivano il villaggio di livergnano
Signal Corps MEN controllo fili al di fuori della centrale telefonica in una grotta a Livergnano
Signal Corps MEN controllo fili al di fuori della centrale telefonica in una grotta a Livergnano
soldati in Livergnano guardano bombardamento del villaggio da parte del nemico 14 ottobre 1944
soldati in Livergnano guardano bombardamento del villaggio da parte del nemico 14 ottobre 1944

Veduta del terreno che ha davanti Div 34 al di là di Monzuno prigionieri tedeschi portare soldato ferito sotto la scarpata Livergnano
Veduta del terreno che ha davanti Div 34 al di là di Monzuno prigionieri tedeschi portare soldato ferito sotto la scarpata Livergnano

Intanto la 91.a divisione incontrava gravi difficoltà nel procedere in direzione di Livergnano, il cui nome veniva dagli americani comicamente storpiato in liver and onions (fegato e cipolle).

Gli Alleati subirono gravissime perdite, fra cui la cattura di un intero plotone: neppure l’intervento di alcuni caccia bombardieri sbloccò la situazione. La ragione di tutto ciò si fa risalire al dispiegamento della 65.a divisione di fanteria tedesca nel mezzo dello schieramento fra la 4.a divisione paracadutisti e la 362.a. Finalmente una schiarita permise la mattina del 12 un esteso bombardamento aereo e terrestre: soltanto l’artiglieria della 91.a sparò 24.000 colpi nei giorni dal 12 al 14 ottobre.
Nella notte fra il 13 ed il 14 i tedeschi abbandonarono furtivamente Livergnano: contemporaneamente parte della 34.a divisione, che con un terzo delle sue forze assediava Monterumici, scivolò verso il Savena, occupando la sera del 15 ottobre nella vallata, fino alle pendici di Livergnano, le località di Anconella e Scascoli e lasciando spazio agli uomini della 1.a divisione corazzata del Cca (Combat Command A).
Nel periodo dal 10 al 15 ottobre gli Alleati subirono 2.491 perdite, il che mise in allarme il loro comando in quanto per la prima volta dall’inizio della campagna d’Italia si trovarono in difficoltà, essendo a corto di truppe di riserva: tutto questo suggerì un rallentamento prima e uno stop poi alle operazioni militari di grande respiro.

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