L’IMPERO DAI SASSONI ALL’AVVENTO DEGLI SVEVI

L’IMPERO DAI SASSONI ALL’AVVENTO DEGLI SVEVI

L’IMPERO DAI SASSONI ALL’AVVENTO DEGLI SVEVI



912 – Alla morte del duca di Sassonia, Ottone I il Magnifico, sale al trono il figlio Enrico I l’Uccellatore.

919 – In seguito alla morte del re di Germania Corrado, Enrico I viene eletto re dei Sassoni e dei Franconi; la sua elezione è però contestata dagli Svevi e dai Bavaresi, che sostengono Arnolfo di Baviera.

921 – Termina il conflitto tra Enrico I e Arnolfo di Baviera, con la sotomissione di quest’ultimo a Enrico I.

933 – Con la vittoria di Riade, Enrico I pone fine alla campagna militare contro gli Ungari.

935 – Enrico I intraprende una campagna contro i Danesi, li sottomette a tributo e pone le basi per il processo di cristianizzazione della Danimarca.

936 – Enrico I stabilisce il diritto ereditario al regno di Germania e al titolo imperiale, scegliendo come suo successore il figlio Ottone I. Alla sua morte Ottone I, detto il Grande, è incoronato re di Germania; prende vita la dinastia sassone.

939 – Ottone, con l’aiuto della Chiesa, sottomette i nobili che gli si erano ribellati e ne incamera i beni. Due anni più tardi, con la sconfitta del fratello Enrico, Ottone ha il pieno controllo dei ducati tedeschi.

947 – Ottone investe il fratello Enrico del ducato di Baviera.

951 – Adelaide di Borgogna, vedova del re d’Italia Lotario, chiede l’aiuto di Ottone contro il nuovo re, Berengario, appoggiato dalla nobiltà locale. Ottone scende in Italia e, dopo avere sposato Adelaide, sottomette Berengario e si fa proclamare re d’Italia. A Berengario, divenuto suo vassallo, concede la cura del regno. L’Italia diventa un feudo del re di Germania.

953-956 – Ottone seda una serie di rivolte interne, capeggiate dal figlio Liudolfo, e sconfigge gli Slavi e gli Ungari; i ducati di Svevia e di Lotaringia sono concessi, rispettivamente, a Burcardo III e a Brunone, arcivescovo di Colonia.

961 – Ottone scende nuovamente in Italia, chiamato dal papa Giovanni XII, preoccupato per i crescenti poteri del re d’Italia Berengario, suo vassallo.

962 – Sconfitto Berengario, Ottone è incoronato dal Papa “imperatore del Sacro Romano Impero delle nazioni tedesche”, con poteri anche sui territori della Chiesa. Sebbene le corone d’Italia e di Germania fossero ancora formalmente separate, di fatto i due regni vengono riuniti. In cambio del governo della città di Roma e del riconoscimento dei privilegi ecclesiastici, il Papa si impegna in un vincolo di fedeltà con Ottone: da questo momento, ogni Papa, prima di essere consacrato, deve giurare fedeltà all’imperatore (Privilegium Othonis). L’anno dopo, l’imperatore torna in Italia per deporre Giovanni XII; al suo posto è eletto papa Leone VIII.

966 – Ottone impone al soglio pontificio Giovanni XIII.

967 – Con il progetto di estendere la propria influenza anche nel sud d’Italia, Ottone ottiene l’appoggio dei duchi di Benevento e di Capua. Raggiunge inoltre un accordo con Bisanzio, che riconosce la legittimità dell’impero ottoniano.

973 – Muore Ottone I. Il figlio Ottone II, incoronato l’anno precedente, rimane il solo imperatore e re di Germania. Durante il suo regno, tenterà invano di annettere ai territori dell’impero le regioni musulmane e bizantine dell’Italia meridionale.

976 – Il duca di Baviera, Enrico II, viene deposto da Ottone II, che assegna la regione al nipote Ottone. La Carinzia diviene ducato indipendente.

981-982 – Ottone, sceso in Italia, è impegnato in una guerra contro i Bizantini e i Musulmani nel sud Italia; malgrado i successi iniziali, l’esercito imperiale viene sconfitto in Calabria dai musulmani di Abu Kassem.

983 – Morte di Ottone II a Roma. Il figlio, ancora fanciullo, è consacrato ad Aquisgrana re di Germania con il nome di Ottone III. La reggenza è assegnata alla madre Teofano. Il regno germanico perde una parte dei territori situati a est del fiume Elba, riconquistati dagli Slavi.

984 – Enrico il Litigioso, duca di Baviera e tutore di Ottone III, cerca di usurpare il trono; il suo tentativo fallisce per l’intervento della madre di Ottone III, Teofano, e della nonna, Adelaide.

996-997 – Ottone III scende in Italia chiamato dal papa Giovanni XV, costretto a lasciare Roma per l’opposizione del nobile tribuno Giovanni Crescenzio. Alla morte del pontefice, Ottone III appoggia l’elezione al soglio pontificio di Bruno di Carinzia, suo parente, con il nome di Gregorio V, che lo incorona imperatore. Partito Ottone, Crescenzio fomenta una sollevazione popolare, caccia il papa Gregorio V e fa eleggere pontefice il vescovo di Piacenza Giovanni Filigato, col nome di Giovanni XVI.

998 – Ottone interviene nuovamente contro Crescenzio e l’antipapa, riuscendo a domare la rivolta: Giovanni XVI viene imprigionato e mutilato, Crescenzio ucciso e il suo cadavere impiccato. A Roma torna il Papa legittimo, Gregorio V.

999 – Muore il papa Gregorio V: Ottone III fa eleggere al soglio pontificio il suo maestro, il monaco Gerberto di Aurillac, con il nome di Silvestro II, nell’intento di crearsi una solida alleanza in Italia.

1002 – Morte di Ottone III durante l’assedio di Roma, insorta contro di lui. Il nuovo re d’Italia è Arduino, marchese d’Ivrea;  in Germania è eletto imperatore Enrico II, pronipote di Ottone il Grande.

1004 – I vescovi del regno e i marchesi di Canossa, ostili all’elezione di Arduino a re d’Italia, chiamano nella penisola Enrico II che, dopo aver sconfitto Arduino alle Chiuse di Valsugana, viene incoronato a Pavia.

1013 – Enrico II scende in Italia e si ferma a Pavia; Arduino, marchese di Ivrea e re d’Italia, che durante l’assenza dell’imperatore era tornato a regnare sulle regioni settentrionali, si ritira.

1014 – Enrico II è incoronato imperatore a Roma dal Papa; posto fine alle resistenze dei sostenitori di Arduino, Enrico II torna in Germania.

1015 – Arduino, approfittando della lontananza di Enrico II, riorganizza la lotta, ma viene sconfitto dal vescovo di Vercelli, Leone. Lo stesso anno muore.

1021 – Enrico II scende in Italia e, dopo aver sottomesso la Campania, entra in Benevento. 

1023 – La spedizione imperiale nel sud Italia viene fermata dalle fortezze bizantine di Puglia. Enrico II si ritira in Germania.

1024 – Morte di Enrico II. A Kamba viene eletto Corrado II il Salico, nipote di Corrado il Rosso: inizia il dominio in Germania della casa di Franconia. Alla notizia della morte dell’imperatore, Pavia insorge e viene bruciato il palazzo imperiale.

1026 – Corrado II è incoronato re d’Italia a Milano e l’anno successivo, a Roma, imperatore.

1031 – In seguito alla vittoria dell’imperatore sul re di Polonia Mieszko II, il regno tedesco acquisisce la Pomerania, la Lusazia e la regione tra la Vistola e il Bug.

1037 – Corrado II scende in Italia per sedare una rivolta antimperiale fomentata dall’arcivescovo di Milano Ariberto e dalla grande feudalità italiana. Durante l’assedio di Milano, Corrado emana la Constitutio de feudis, provvedimento teso a favorire la feudalità minore nell’ambito di una politica di livellamento delle forze feudali e di rafforzamento del potere centrale.

1039 – Alla morte di Corrado II gli succede il figlio Enrico III, detto il Nero.

1042 – Enrico III sottomette il duca di Boemia Vratislao; due anni dopo Boemia e Ungheria vengono annesse all’impero.

1046 – L’imperatore scende in Italia per dirimere la questione relativa al soglio pontificio; nel sinodo di Sutri depone i tre contendenti (Silvestro III, Gregorio VI e Benedetto IX) e impone il vescovo di Bamberga che, con il nome di Clemente III, lo incorona imperatore.

1056 – Muore Enrico III; gli succede il figlio, bambino, Enrico IV.

1076 – Alla dieta di Worms l’imperatore dichiara deposto il papa Gregorio VII, che risponde con la scomunica di Enrico IV: è l’inizio della lotta per le investiture.

1077 – Enrico IV ottiene l’assoluzione umiliandosi a Canossa. I principi tedeschi eleggono, comunque, al suo posto Rodolfo di Svevia.

1080 – Enrico IV è sconfitto, ma Rodolfo muore in battaglia. L’imperatore, di nuovo scomunicato, fa eleggere l’antipapa Clemente III.

1081 – Enrico IV si fa incoronare a Pavia da Clemente III; nel frattempo i principi tedeschi eleggono re Ermanno di Lussemburgo.

1084 – Enrico IV assedia Roma e, insediandovi Clemente III, si fa incoronare imperatore. E’ costretto, però, a ripiegare per l’intervento di Roberto il Guiscardo in favore di Gregorio VII.

1093 – Il figlio di Enrico IV, Corrado, ribellatosi al padre, è incoronato re d’Italia. Enrico IV muove contro di lui.

1104 – Anche il secondogenito Enrico, designato erede al trono, si ribella al padre e, l’anno successivo, alla dieta di Magonza, costringe Enrico IV ad abdicare.

1105 – Enrico IV muore e gli succede Enrico V.

1110 – Il nuovo imperatore scende in Italia per proseguire la lotta per le investiture e giunge a un accordo con il papa Pasquale II, che sarà però presto sconfessato dal pontefice.

1115 – Ribellione dei principi di Sassonia e di Turingia contro Enrico V, che viene sconfitto a Welfesholge.

1122 – Dopo una nuova discesa in Italia dell’imperatore Enrico V, il concordato di Worms – che separa l’investitura temporale da quella ecclesiastica – pone formalmente fine alla lotta per le investiture.

1125 – Con la morte di Enrico V si estingue la casa di Franconia; si apre un periodo di lotte per la successione e, dopo il regno di Lotario III di Suplimburgo, l’elezione di Corrado III di Svevia segna l’avvento degli Svevi al trono imperiale.