LEONARDO SCIASCIA IL GIORNO DELLA CIVETTA

LEONARDO SCIASCIA IL GIORNO DELLA CIVETTA

LEONARDO SCIASCIA IL GIORNO DELLA CIVETTA


Il libro da me preso in esame e’ “Il giorno della civetta” scritto da Leonardo Sciascia, autore siciliano, nel 1961. Lo scrittore e’ profondamente radicato nella realtà’ sociale della sua regione, da cui prende spunto per questo suo racconto. La narrazione riguarda un’epoca contemporanea attorno al 1960 in Sicilia. In un paese vicino a Siracusa un onorato uomo di affari viene ucciso ad una fermata d’autobus senza plausibili motivi. Nessuno dei presenti riferisce alla polizia notizie utili; dagli interrogatori di alcuni sospetti, si scopre che due di loro, collegati al mondo mafioso, sono particolarmente indiziati, tanto che uno accuserà’ l’altro. Il presunto colpevole nega per cui il capitano dei carabinieri, incaricato delle indagini, scontrandosi anche con l’omertà’ della gente, pur avendo intuito la verità’, non riesce a trovare le prove. Arresterà’ lo stesso l’indiziato e il suo mandante, ma verrà rimosso dal suo incarico, venendo poi a sapere della scarcerazione dei due per mancanza di indizi. E’ questo un libro-denuncia contro la mafia che opprime con la paura e il ricatto il popolo siciliano ed evidenzia legami che tale organizzazione criminale ha con l’aristocrazia locale e certi ambienti della politica. La prosa di Sciascia e’ scorrevole e coinvolge il lettore nella trama del romanzo con descrizioni particolareggiate e discorsi diretti, quasi con atmosfere giallo. L’opera ha riscontrato un grande successo in tutto il mondo, ciò’ mi sembra giusto in virtù’ dell’alto impegno sociale

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