LE QUATTRO FASI DELLA RIVOLUZIONE FRANCESE

LE QUATTRO FASI DELLA RIVOLUZIONE FRANCESE


Le quattro fasi principali della Rivoluzione francese sono le seguenti:

  1. La Fase costituzionale (1789-1792): In questa fase, la nobiltà e il clero furono costretti a concedere maggiori diritti ai borghesi e al popolo comune. La Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino fu emanata nel 1789 e la monarchia costituzionale fu instaurata nel 1791.
  2. La Fase radicale (1792-1794): Durante questa fase, la monarchia fu abolita e la Prima Repubblica francese fu istituita nel 1792. Il periodo fu caratterizzato da scontri tra i sostenitori della monarchia e i rivoluzionari radicali. Nel 1793, la regina Maria Antonietta e il re Luigi XVI furono giustiziati. Inoltre, fu istituita la Commissione di Sicurezza Nazionale e il Tribunale Rivoluzionario, che giudicava e condannava i “nemici della rivoluzione”.
  3. La Fase termidoriana (1794-1799): Questa fase prese il nome dal mese di Thermidor dell’anno II del calendario repubblicano francese (corrispondente a luglio-agosto 1794), quando i giacobini furono rovesciati e il loro leader, Maximilien Robespierre, fu giustiziato. La Fase termidoriana segnò la fine del periodo di Terrore e l’inizio di un periodo di transizione verso la stabilizzazione politica.
  4. La Fase napoleonica (1799-1815): Nel 1799, il generale Napoleone Bonaparte prese il potere in Francia attraverso un colpo di Stato e instaurò il Consolato, ponendo fine alla Prima Repubblica. Nel 1804, Napoleone si proclamò Imperatore dei Francesi e iniziò una serie di guerre per estendere il dominio francese in Europa. La sua sconfitta nella Battaglia di Waterloo nel 1815 segnò la fine della Rivoluzione francese e il ritorno della monarchia.