LE PRIMULE ADA NEGRI

LE PRIMULE ADA NEGRI

LE PRIMULE ADA NEGRI


Sbocciano al tenuo sole
di marzo, ed al tepor dei primi venti,
folte, a mazzi, più larghe e più ridenti
de le viole.
Pei campi e su le rive
a piè de tronchi, ovunque, aprono a bere
aria e luce, anelando di piacere,
le bocche vive,
e son tutte esultanza per esse
i colli ed io le colgo a piene mani,
mentre mi cantan per le vene
sangue e speranza.

(Ada Negri)