L’amico ritrovato di Uhlman Fred

L’amico ritrovato di Uhlman Fred


TRAMA

Tutto ha inizio con l’arrivo di Konradin presso il Liceo Classico Karl Alexander Gymnasium, in classe di Hans. Il nuovo arrivato, mostra – quasi ingenuamente – degli atteggiamenti di superiorità, maturando sempre più, in ognuno dei suoi compagni, comportamenti di profondo e dovuto rispetto. La sua diversità rispetto all’intera massa, sviluppa sempre più in Hans un desiderio di diventare suo amico, il suo migliore e unico amico. Unico perché lui non possiede veri amici: infatti nessuno della classe corrisponde “all’idea romantica” che egli ha dell’amicizia. Hans scopre di avere interessi comuni a quelli di Konradin, come per esempio la passione per la numismatica.
Così, in breve tempo, tra i due protagonisti s’instaura un rapporto, basato sulla fiducia e rispetto reciproci, a testimonianza delle visite di Konradin a casa di Hans. Il primo viene accolto a casa del ragazzo ebreo, in maniere differenti da parte dei due genitori di Hans.
Dopo una serie di alterne vicende, tra i due continua ad accrescere il sentimento dell’amicizia, che verrà in seguito offuscato dall’incontro a teatro. Infatti in questo frangente Konradin, affascinato anche lui dal nazismo, ostenta comportamenti d’indifferenza nei confronti di Hans, solamente a causa della presenza di sua madre. Quest’avvenimento segna l’inizio della fine della loro amicizia e anche dell’adolescenza. Successivamente, con l’ascesa al potere di Hitler, Hans sarà costretto ad emigrare in America, presso parenti, dove diverrà un buon avvocato americano, si costruirà una famiglia, cercando anche di dimenticare. Molti anni dopo, però, casualmente sarà costretto a ricordare, a ritrovare il suo amico perduto…