LA VERITA COME DISPIEGAMENTO NEL TEMPO DEL PRINCIPIO UNICO

LA VERITA COME DISPIEGAMENTO NEL TEMPO DEL PRINCIPIO UNICO

TALETE

Il filosofo prende in considerazione anche il tempo. Talete afferma che è l’ente…più saggio…perché svela tutti i segreti. Questa è una frase di difficile interpretazione, perché sembra in antitesi con quello che ha affermato prima quando ha detto che la mente è la più veloce. Se la mente va totalmente al di là del mondo fisico, questa affermazione sul tempo è contraddittoria, ma dobbiamo ricordarci che per il sapiente il mondo è pieno di divinità. Questo significa che le cose naturali hanno un’anima che è specchio della divinità suprema che è l’acqua, e che questa si dispiega nella natura formando tutti gli enti. Così appare più comprensibile l’affermazione sul tempo. Infatti nel tempo, cioè nella storia, l’ente primo si dispiega costruendo il cosmo, e quando si disvela, l’ente supremo non è al di fuori della natura, ma è esso stesso natura e diversificandosi forma nel tempo il cosmo. Quindi la mente può comprendere il principio ripercorrendo nel tempo il suo dispiegarsi e siccome è la più veloce lo può cogliere al di fuori del tempo cronologico, in un tempo tutto suo, in un tempo interiore, filosofico. La mente in questo modo può ricostruire il passato e può osare prevedere il futuro, così come dimostrato dallo stesso filosofo che aveva previsto un’eclissi di sole.