LA LOCANDIERA RIASSUNTO

LA LOCANDIERA RIASSUNTO

di Carlo Goldoni


Il riassunto: All’aprirsi del sipario due ospiti della locanda pre-sentano se stessi e l’ambiente: si tratta del marchese di Forlipopoli, esponente dell’aristocrazia di vecchia data, e del conte d’Albafiorita, ricco e inelegante di recente nobiltà. I due gentiluomini gareggiano per conquistare le grazie di Mirandolina, la quale tuttavia stata promessa in sposa da suo padre (prima di morire, sei mesi prima) al cameriere Fabrizio, erede anch’egli del tradizionale ruolo del servo.

La contesa fra i due proseguir per tutta la commedia, occupando quasi interamente tutto il versante comico. Ma anche una satira verso la vecchia nobiltà, attaccata agli antichi splendori, ma povera e la nuova, ricca ma inelegante.

Ai due corteggiatori di Mirandolina si contrappone il cavaliere di Ripafratta, che manifesta il suo disprezzo per le donne. La locandiera si sente sfidata da tale comportamento e scommette con se stessa di ridurlo al proprio volere in breve tempo (atto 1, scena 9, 23). Inizia con la lusinga, lodandolo in quelle cose che lo compiacciono, biasima perfino il comportamento femminile, prosegue con usargli delle attenzioni particolari, mostrandosi lontana dal volerlo obbligare alla gratitudine.

Il cavaliere comincia a vacillare, ma nel frattempo arrivano alla locanda due commedianti, Dejanira e Ortensia, che si fingono da-me e cercano protezione presso i gentiluomini l alloggiati. Ma la ben pi abile simulatrice Mirandolina le smaschera, ma se ne accor-ge anche il cavaliere che non può essere vinto da arti cos dilettante-sche. Di qui inizia la capitolazione, il cavaliere si sente riconoscente verso Mirandolina, ne diventa amico. Ma Mirandolina, con il pi canonico artifizio femminile, lo svenimento, riesce a conquistare definitivamente il cavaliere.

Adesso che anch’egli ai suoi piedi, Mirandolina cambia atteggia-mento, lo strapazza in una scena di rifiuto (III, 4), ne espone la debolezza davanti a tutti (III, 18). Ma anche la donna richiamata al – l’ordine. Prima Fabrizio che le ricorda la promessa fatta al padre, poi anche Mirandolina stessa quando si rende conto di avere spinto troppo in avanti gli eventi. Decide allora di tirarsi in salvo sposando Fabrizio. È questo un esito concepito come strumento del rientro nei ranghi, senza alcuna coloritura sentimentale (Finalmente con un tal matrimonio posso sperar di mettere al coperto il mio interesse e la mia reputazione, senza pregiudicare la mia libertà).