La lingua nel Medioevo dal latino al volgare
La lingua nel Medioevo dal latino al volgare
Il volgare nasceva dalla trasformazione del latino parlato dal popolo che si differenziava progressivamente sviluppandosi nelle lingue neolatine o romanze: spagnolo, italiano, francese ( nella forma d’oc della Provenza o d’oil parlata nel nord del Paese). Nel XII e XIII secolo la lingua volgare divenne strumento di diffusione della cultura laica e assunse rilevanza nella’arte e nella musica, come dimostrano le opere dei trovatori e dei trovieri. Per quanto concerne la cultura alta, alla scolastica della Chiesa si affiancavano le libere associazioni di docenti e studenti da cui nacquero le università. Si sviluppava però anche una cultura popolare che presentava le sue manifestazioni visibili nelle laudi religiose, nel carnevale, nelle leggende e nelle favole che si trasmettevano tra le generazioni non solo oralmente ma ora anche tramite gli scritti nelle nuove lingue in volgare.