La controriforma

La controriforma

La chiesa risponde alla riforma di Lutero su due fronti:

  • la chiesa cerca da un lato di rinnovarsi, perché c’era sempre stata una richiesta di rinnovamento e reagire su alcuni aspetti dell’organizzazione interna → la RIFORMA CATTOLICA fu l’aspetto positivo perché dovrebbero portare miglioramenti alla chiesa.

  • Però c’è l’atteggiamento di chiusura, perchè culturalmente si chiude e si difende con la chiusura. La congregazione dell’indice, elenco di libri sottoposti a censura totale o parziale (libri di tutti i tipi vengono censurati) e vengono anche banditi alcuni autori perchè andavano contro alcuni principi che la chiesa aveva da sempre (andavano contro la morale). Nel 1559 viene creato l’indici dei libri proibiti.

Viene convocato nel 1542 il concilio di Trento e dura parecchi anni. Il papa pubblica le conclusioni nel 1564. All’interno del concilio c’è un gruppo di riformatori e un gruppo di intransigenti che discutono per parecchi anni e in più ci sono momenti di stasi e di spostamenti di luogo che prolungano il concilio.

Dal concilio vengono fuori alcune decisioni riguardanti disciplina e dottrina. (Il concilio inizia con Carlo V ma terminerà con Filippo II, quindi in quegli anni cambia anche la situazione politica.)

→ La riforma aveva messo in discussione l’autorità papale.

→ La controriforma vuole la riaffermazione del primato papale, riorganizzazione della chiesa e revisione della dottrina cattolica.

Avviene la creazione di nuove fondazioni come nel 1534 viene fondata, da Ignazio di Vaiola, la compagnia di Gesù . I gesuiti diventano importanti per la difesa della fede e si occupa dell’istruzione dei preti ad alto livello, diventeranno molto potenti e avranno in mano la cultura perché poi si occuperanno anche dell’istruzione liceale (istruzione primaria sarà dei parroci, istruzione secondaria sarà data dai gesuiti). Alla fine del 1700 la compagnia di Gesù in alcuni luoghi verrà abolita e sciolta.

Nel 1542 nasce il Sant’Uffizio, congregazione di cardinali (francescani e domenicani) che si deve occupare di ristabilire la giusta dottrina, e prende una direzione(intransigente) di intransigenza (non disposti a scendere a patti).

Nel 1571 viene creata una congregazione che si occupa di aggiornare l’indice e dedita solo a quello, questo fu una grande manipolazione della cultura (decidevano se un’opera si poteva stampare o no).

La santa inquisizione si occupava dei processi agli eretici e in Spagna Federico II ne creerà una tutta loro, quindi accanto all’inquisizione romana ci sarà l’inquisizione spagnola.

Con il concilio:

  • viene affermato il libero arbitrio.

  • viene affermata l’importanza delle opere (la fede non basta per la salvezza).

  • viene riaffermato il ruolo del sacerdote e viene curata la sua istruzione (creazione di seminari e scuole a livello locale per la loro istruzione).

  • I 7 sacramenti vengono riaffermati e hanno tutti un loro valore.

  • Vengono creati e canonizzati il maggior numero di santi, c’è la venerazione dei santi e del culto delle reliquie.

  • Viene ribadito il celibato dei preti.

  • Viene vietata la traduzione della Bibbia in volgare, viene accettata come ufficiale solo la vulgata di San Gerolamo.

→ La riforma luterana, calvinisti e anglicani, ha creato una forte frattura e iniziano le GUERRE DI RELIGIONE fra gli stessi stati (prima le guerre avvenivano fra stranieri, come per esempio le crociate con i musulmani). Sarà un periodo molto difficile finché non arriverà l’illuminismo.

→ La religione diventa una scusa per acquisire più potere a corte.

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