INFERNO V CANTO l racconto di Francesca Dante sviene 109-142

INFERNO V CANTO l racconto di Francesca Dante sviene 109-142

A questo punto Dante resta turbato e per alcuni momenti resta in silenzio, gli occhi bassi. Virgilio gli chiede a cosa pensi e Dante risponde di essere colpito dal desiderio amoroso che condusse i due dannati alla perdizione. Poi parla a Francesca, chiamandola per nome, e chiedendole in quali circostanze sia iniziata la loro relazione adulterina.

Francesca risponde dapprima che è doloroso ricordare del tempo felice quando si è miseri, ma se Dante vuole sapere l’origine del loro amore allora glielo racconterà. La donna narra che un giorno lei e Paolo leggevano per divertimento un libro, che parlava di Lancillotto e della regina Ginevra. Più volte la lettura li aveva indotti a cercarsi con lo sguardo e li aveva fatti impallidire. Quando lessero il punto in cui era descritto il bacio dei due amanti, anch’essi si baciarono e interruppero la lettura del libro, che fece da mezzano della loro relazione amorosa. Mentre Francesca parla, Paolo resta in silenzio e piange; Dante è sopraffatto dal turbamento e sviene.

 

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