ILIADE LA MORTE DI PATROCLO

ILIADE LA MORTE DI PATROCLO

Patroclo scende sul campo di battaglia alla teste dei mirmidoni, ben duemilacinquecento uomini divisi in cinque schiere. I Troiani,a quella vista, credendo che Achille sia tornato alla guerra, sono presi dal terrore e si scompigliano in una fuga disordinata. Ma Patroclo li insegue e riesce a tagliare loro la strada, facendone strage. La mischia si riaccende furibonda ed i Troiani hanno la peggio; lo stesso Ettore li esorta allora a fuggire verso Troia ed a riposarsi nelle mura della città. Patroclo, imbaldanzito, li insegue, continuando ad abbattere numerosi guerrieri. Sembrerebbe l’ultima ora di Troia, se il dio Apollo, sceso su una delle torri della città, non stesse preparando la rovina del generoso eroe.


ACHILLE PIANGE LA MORTE DI PATROCLO
Sul campo si accende una feroce mischia intorno al cadavere di Patroclo, che i Troiani tentano di portar via come trofeo e gli Achei difendono con determinazione. La battaglia intanto continua ad infuriare ed i Troiani, sempre favoriti da Zeus, ancora una volta hanno la meglio sui nemici, mettendoli in fuga verso le navi. Achille, intanto, che segue da lontano l’andamento degli scontri, alla vista degli Achei in rotta è turbato da tristi presagi sulla sorte di Patroclo, quand’ecco che gli si presenta Antiloco, che è stato inviato da lui per comunicargli la notizia della morte dell’amico.

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