IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO ANALISI OPERA

IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO ANALISI OPERA


Analisi dell’opera

· Il romanzo tratta la storia di Pin, un ragazzo orfano che vive in un quartiere povero di Genova, la cui sorella, per guadagnarsi da vivere, è costretta a prostituirsi con i tedeschi. Pin non ha amici tra i suoi coetanei e i grandi non lo considerano per le cose serie. Questa mancanza di attenzioni, spinge il ragazzo a rubare una pistola ad un tedesco mentre quest’ultimo stava con sua sorella. Accortosi però che i grandi non davano importanza al furto, Pin fugge con la pistola. Questa fuga sarà breve, infatti il ragazzo viene catturato e imprigionato. In prigione incontra lupo Rosso, un famoso membro dei gruppi partigiani; i due decidono di evadere dalla prigione, ma le strade dei due si dividono e Pin inizia a vagabondare. Sul suo cammino incontra Cugino, un partigiano solitario che lo conduce al suo campo, ma anche qui non riuscirà a stringere amicizia con nessuno. 
Alla fine il ragazzo trova nella figura di Cugino il tanto desiderato amico. 
· La vicenda è ambientata in Liguria, però i fatti non si svolgono in un unico luogo; infatti si parte dal quartiere dove abitava il protagonista e da lì ci si sposta sulle montagne. I luoghi, però, sono difficilmente identificabili, poiché sono pochi i riferimenti geografici.
Tutta la vicenda coprirà all’incirca un arco di tempo di qualche mese e i fatti seguono un ordine cronologico.
· Il personaggio principale è Pin, un ragazzo con capelli rossi, con una miriade di lentiggini sul viso. Pin è un bambino che è dovuto crescere più velocemente degli altri e che vive in un mondo dove non viene considerato e deve arrangiarsi da solo.
Il ragazzo presenta due facce; la prima è quella che tutti possono vedere: una corazza dura e un carattere difficile; Pin sa tutto di tutti e usa questa sua conoscenza per tirare continue frecciate a chi gli fa uno sgarbo. L’altra faccia del suo carattere mette in mostra tutta la sua fragilità e il suo bisogno di avere un amico che gli dia un po’ di affetto.
Altri personaggi sono: lupo Rosso, partigiano coraggioso e temerario; il Dritto, capo del gruppo di partigiani a cui si è unito Pin, e infine il Cugino, l’unico che riuscirà a capire Pin e ad essergli in qualche modo amico. 
· Il narratore è esterno alle vicende raccontate e il linguaggio da lui adottato è caratterizzato dalla presenza di termini tipici dei gruppi di Resistenza partigiana.
Nell’organizzazione sintattica del discorso prevale la costruzione paratattica del periodo.
Inoltre la narrazione è frequentemente interrotta, per lasciar spazio alla descrizione dei personaggi incontrati da Pin nel suo viaggio. 
· Con questo romanzo, Calvino affronta il tema della Resistenza visto con gli occhi di un bambino, in un ambiente di monelli e vagabondi. Questo per dare un idea non tanto della guerra, quanto delle sofferenze e dei sacrifici che essa comporta.