Il riassunto di Il principe della nebbia di Carlos Zafon Ruiz
La Seconda Guerra Mondiale vede ormai schierati tutti contro tutti e allunga le sue mani anche sulle proprietà e gli affetti dell’orologiaio Maximilian Carver, che decide di trasferire moglie e figli in una piccola cittadina sulla costa atlantica per sfuggire ai bombardamenti.
Il villaggio che accoglie i Carver getta fin da subito Max, il primogenito, in uno stato di angoscia mista a curiosità. Solo lui, però, sembra accorgersi di ciò che non va.
Le lancette dell’orologio della stazione vanno a ritroso, come in un conto alla rovescia. Un gatto dallo sguardo inquietante ed indagatore si infila in casa.
La casa stessa, isolata, in stato di semi-abbandono, ha alle spalle una storia triste e oscura: tanti anni prima il dottor Richard Fleishmann, il costruttore e precedente proprietario, non sopravvisse alla morte del figlio, Jacob, annegato sulla spiaggia e la signora Eva Gray, moglie e madre, sparì nel nulla.
E poi c’è quello strano giardino vicino a casa, ornato di statue terrificanti: un circo dell’orrore con al centro un pagliaccio dal sorriso demoniaco.
Cosa rappresentano quelle statue? Cosa si nasconde dietro la vicenda dei Fleishmann? La morte di Jacob è collegata agli strani eventi che si susseguono sempre più rapidamente?
Max, con l’aiuto di Roland, il nipote del guardiano del faro, e della sorella maggiore Alicia, scava in una storia che affonda le radici nel passato e che lo porta a esplorare giardini di statue che si muovono, cimiteri, navi fantasma fino a trovarsi a tu per tu con l’inquietante Dottor Cain, il Principe della Nebbia, tornato dal mondo dei morti solo per riscuotere il pegno di una promessa fattagli 25 anni prima.