IL QUARANTOTTO IN EUROPA

IL QUARANTOTTO IN EUROPA

IL QUARANTOTTO IN EUROPA


Il quarantotto in Europa fu quanto mai vario:  artigiani, studenti, militari, di ispirazione democratica, liberale o socialista scesero in campo per ora per avere migliori condizioni, ora per liberarsi dal dominio straniero.

Il 48 in Inghilterra
In Inghilterra non ci furono grosse ondate rivoluzionarie. Il paese, infatti, si trovava in una posizione potremmo dire socialmente avanzata rispetto agli altri paesi europei. Erano stati emanati, infatti, molti provvedimenti di natura sociale, come la riforma elettorale, il suffraggio universale, la carta del popolo, che non incoraggiavano movimenti insurrezionali.
Politicamente si afferma sempre di più il bipolarismo, anche perché la nuova regina Vittoria si tiene lontana dalle dispute parlamentari. Questo periodo di intenso sviluppo sarà chiamato età vittoriana.

Il 48 in Francia
In Francia la crisi agricola aveva portato una grande ondata di licenziamenti e carestie. A Parigi, in seguito alla proibizione di un banchetto politico, scoppia l’insurrezione. Il sovrano viene cacciato dal paese e viene proclamata la repubblica che subito attua provvedimenti e riforme sociali. Nella repubblica, però, il potere è gestito principalmente dalla parte borghese dello stato, che reprime duramente nuove insurrezione. Ma la repubblica francese ha vita breve in quanto vi il colpo di stato militare del generale Cavaignac che instaura un regime autoritario, emanando poteri restrittivi della libertà di stampa e di associazione. Successivamente viene eletto presidente Luigi Bonaparte, nipote di Napoleone, che in breve tempo sovverte le istituzioni repubblicane, dando vita al secondo impero francese. Sotto il regno di Napoleone III la Francia conosce un periodo di inteso sviluppo industriale e di ripresa della politica coloniale. La sconfitta con la Prussia e la perdita di importanti territori come L’Alsazia e la Lorena, portano però al crollo del regime napoleonico e all’instaurarsi di un governo provvisorio. Una nuova insurrezione popolare porta all’insediarsi di un governo comunardo ispirato agli ideali socialisti (la comune di Parigi) e favorevole ai ceti popolari. Ma la rivoluzione comunarda verrà repressa nel sangue.

48 in Germania e Austria
La confederazione germanica viene unita sotto la guida dell’imperatore della Prussia e del cancelliere Bismark. Essa si avvia vero un periodo di grandissimo sviluppo economico e militare che le permetteranno di sconfiggere prima la Francia di Napoleone III e poi l’Austria che nel frattempo era travagliata dalla guerra intestina fra le varie etnie che volevano l’indipendenza dal governo centrale. Si formo così la doppia monarchia e l’impero Austro – Ungarico.

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