Il dolore di Achille e di Teti Iliade XVIII

Il dolore di Achille e di Teti Iliade XVIII

Il dolore di Achille e di Teti Iliade XVIII


Il dolore di Achille è tanto violento da impensierire i suoi amici. Il figlio del vecchio Nestore, Antiloco, che gli ha annunciato la morte di Patroclo, gli afferra le mani per paura che attenti alla propria vita. I lamenti di Achille fanno accorrere Teti. Achille dichiara alla madre di desiderare solo una cosa al mondo : uccidere Ettore. Poco gli importa di vivere o di morire. Teti sa che Achille non sopravvivrà a lungo ad Ettore. Ma per il momento si tratta di procurargli delle armi, e Teti promette al figlio di portargli l’indomani delle armi lavorate da Efesto, l’armaiolo divino. Nella piana intanto gli achei battono di nuovo in ritirata, inseguiti da Ettore e dai suoi troiani. Aiace di Locride e Aiace il grande si alternano senza posa alla guardia del corpo di Patroclo. Era manda un messaggio ad Achille. Se non può combattere, bisogna almeno che si mostri sulle fortificazioni achee, poiché i suoi amici stanno lottando ormai senza scampo. Achille vi si reca in tutta fretta, e Atena lo copre con un manto splendente. L’eroe appare come un dio. La sua presenza spaventa i troiani. Per tre volte Achille lancia il suo grido di guerra, e per tre volte Atena gli fa eco. Gli achei approfittano della confusione per respingere i troiani al di la delle mura di difesa. Il corpo di Patroclo è infine al sicuro dietro le linee achee. Era ordina ad Elio, il sole , di tramontare, perché sopraggiunga rapidamente l’oscurità. In campo troiano, nonostante l’opposizione di Polidamante, Ettore decide di rifugiarsi entro le mura della città, perché Achille prende parte di nuovo ai combattimenti. Durante la notte i troiani si prepareranno, e al levar del giorno riprenderanno la lotta. Sull’Olimpo Efesto consegna a Teti le nuove armi per Achille.

/ 5
Grazie per aver votato!