IL DISCORSO DI NESTORE
-Dopo Agamennone è Nestore a prendere la parola. Egli riconosce l’attendibilità del sogno, ed invita i capi degli Achei a far armare gli uomini. Dopo queste parole Nestore lascia il consiglio, e lo stesso fanno gli altri re.
Intanto tutti gli uomini si sono radunati in assemblea, come ordinato da Agamennone. Il frastuono è grande, ma alla fine gli araldi riescono ad imporre il silenzio, ed Agamennone può prendere la parola: impugna lo scettro fabbricato da Efesto per Zeus, e trasmesso dal padre degli dei fino a lui.
A tutti gli uomini, che non erano stati al consiglio e che non erano quindi al corrente della prova, balza il cuore in petto: l’assemblea è sconvolta e tutti gli uomini corrono alle navi impazienti di tornarsene in patria.