IL DECAMERONE DI COSA PARLA
IL DECAMERONE DI COSA PARLA
Il Decamerone o Decameron (dal greco antico, δἐκα, déka, “dieci”, ed ἡμέρα, hēméra “giorno”, con il significato di “dieci giorni”) è una raccolta di cento novelle scritta nel Trecento (probabilmente tra il 1350 ed il 1353) da Giovanni Boccaccio.
È considerata, nel contesto del Trecento europeo, una delle opere più importanti della letteratura, fondatrice della letteratura in prosa in volgare italiano. Ebbe larghissima influenza non solo nella letteratura italiana ed europea (si pensi solo alle Canterbury Tales di Geoffrey Chaucer), ma anche nelle lettere future, ispirando l’ideale di vita edonica e dedicata al piacere ed al culto del viver sereno tipici della cultura umanista e rinascimentale (che si traduce per esempio nel celebre Trionfo di Bacco e Arianna, composizione poetica di Lorenzo de’ Medici).
Il libro narra di un gruppo di giovani, sette donne e tre uomini, che trattenendosi fuori città per dieci giorni (come descrive il titolo), per sfuggire alla peste nera, raccontano a turno le novelle, di taglio spesso umoristico e con frequenti richiami all’erotismo bucolico del tempo. Per quest’ultimo aspetto, il libro fu tacciato di immoralità o di scandalo, e fu in molte epoche censurato o comunque non adeguatamente considerato nella storia della letteratura.
IL DECAMERONE DI COSA PARLA