Hegel la concezione dell’arte

Hegel la concezione dell’arte

Hegel la concezione dell’arte

L’arte secondo Hegel permette la consapevolezza di sé attraverso il sensibile; l’idea è incarnata nell’opera, ovvero il soggetto è già spirito naturalizzato. Individua tre stadi dell’arte: simbolica, classica, romantica. Il primo è caratterizzato da un eccessivo uso di materia ma da una povertà di spiritualizzazione, è un primo passo in quanto il simbolo (materia) è necessario per il messaggio. L’arte classica è contraddistinta dall’armonia tra materia e spirito. L’ultimo stadio romantico presenta uno squilibrio inverso al primo caso: in questo caso viene usata poca materia ma con un messaggio molto concentrato e profondo.
Si può vedere un parallelo con le arti rappresentative dei vari momenti: l’architettura per prima, seguita dalla scultura che trova l’equilibrio fino ad arrivare alla musica che racchiude il suo messaggio in un niente di materia. I giorni dell’arte greca belli e armoniosi sono finiti, ma non è un aspetto negativo, semplicemente un nuovo inizio.
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