GUGLIELMO DA OCCAM

GUGLIELMO DA OCCAM


Guglielmo da Occam: (Ockham, Surrey 1280 ca. – Monaco 1349 ca.), filosofo e teologo scolastico inglese, considerato l’esponente di spicco del nominalismo e il rivale più agguerrito del tomismo e dello scotismo. Occam entrò nell’ordine francescano, fu studente e magister a Oxford. Accusato di eresia dal cancelliere dell’università, venne trattenuto dal 1324 al 1328 al Palazzo dei Papi di Avignone, durante l’esame delle sue tesi. Schieratosi con i francescani più radicali contro il papa nella disputa sul voto di povertà, Occam fuggì a Monaco di Baviera nel 1328 e chiese la protezione dell’imperatore Ludovico IV il Bavaro, contrario al potere temporale dei papi. Scomunicato dal papa, Occam difese l’imperatore fino alla morte, causata dalla peste che infestava allora Monaco. Occam ebbe fama di logico rigoroso per aver logicamente mostrato che alcuni dogmi cristiani (come l’unicità e l’onnipotenza di Dio e l’immortalità dell’anima) non sono dimostrabili grazie alla ragione naturale, ma sono dovuti alla rivelazione divina. In logica formale il suo nome è ricordato per il principio di economia, o “rasoio di Occam”, che afferma che non si devono postulare entità non necessarie.

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