Guerra di successione Austriaca

Guerra di successione Austriaca

L’imperatore Carlo VI d’Austria, essendo privo di eredi maschi, aveva abrogato la legge salica e pubblicato la “prammatica sanzione” con cui si stabiliva la successione per la discendenza femminile.

Alla morte di Carlo VI gli successe pertanto regolarmente sul trono la figlia Maria Teresa sposa di Francesco Stefano di Lorena, ma ciò avvenne non senza suscitare le aspirazioni di altri pretendenti offrendo quindi a molte potenze europee l’occasione di riprendere le lotte per l’egemonia ed aprire le ostilità contro la diminuita, ma sempre pericolosa potenza asburgica.

Vennero a formarsi due schieramenti :

A favore dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria intervennero l’Inghilterra, l’Olanda e il Re di Sardegna Carlo Emanuele III.

Contro l’Austria si costituì un’imponente coalizione tra cui i più temibili contendenti erano la Prussia di Federico II e la Francia di Luigi XV. Facevano parte dell’alleanza antiasburgica anche la Spagna di Filippo V, il regno di Napoli di Carlo III, il Regno di Polonia di Federico Augusto III e l’elettore di baviera Carlo Alberto.

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