GUARDIAGRELE 3 DICEMBRE 1943

GUARDIAGRELE 3 DICEMBRE 1943

GUARDIAGRELE 3 DICEMBRE 1943


Il 3 dicembre 1943 Guardiagrele visse la sua giornata più drammatica dall’inzio della Seconda Guerra Mondiale. Due giorni prima i tedeschi avevano subito una sconfitta nella “Battaglia del Sangro” ed avevano deciso di bloccare l’avanzata alleata sulla linea Guardiagrele-Orsogna-Ortona. Il 28 dicembre Ortona fu liberata, mentre Guardiagrele ed Orsogna rimasero in mano ad i tedeschi fino al giugno del 1944.

La mattina del 3 dicembre 1943 si era sparsa la voce che gli alleati stavano arrivando e per le strade di Guardiagrele c’era già aria di festa, pensando che ormai era vicina la fine della terribile guerra. I carri armati inglesi si trovavano già in contrada Melone, quando, verso le 11 iniziano a sparare sul paese. I tedeschi rispondono al fuoco. In poco tempo Guardiagrele si trasforma in un inferno di fuoco e fumo. Ma la tragedia più grande accadde nel rione del Piano. Molti guardiesi vi si recavano come ricovero antiaereo perché c’era un cunicolo che partiva dall’ingresso situato dietro le mura (attuale Via Paolo Urbino) per proseguire per circa 50 metri fino sotto l’antica cisterna. Verso le 14,30 un aereo sgancia una bomba proprio sopra la porta di ferro del tunnel. …è una strage. Dei 40 rifugiati, 12 restano morti dentro ed altre 3 morirono in seguito. Bombe e cannoni uccisero quel giorno altre 14 persone sparse nelle altre zone di Guardiagrele. Fra le vittime anche 2 bambini.