GOAL UMBERTO SABA PARAFRASI

GOAL UMBERTO SABA PARAFRASI


Il portiere caduto alla difesa
ultima vana, contro terra cela
la faccia, a non veder l’amara luce.
Il compagno in ginocchio che l’induce
con parole e con mano, a rilevarsi,
scopre pieni di lacrime i suoi occhi.

La folla- unita ebrezza – per trabocchi
nel campo. Intorno al vincitore stanno,
al suo collo si gettano i fratelli.

Pochi momenti come questo belli,
a quanti l’odio consuma e l’amore,
è dato, sotto il cielo, di vedere.

Presso la rete inviolata il portiere
– l’altro – è rimasto. Ma non la sua anima,
con la persona vi è rimasta sola.
La sua gioia si fa una capriola,
si fa baci che manda di lontano.
Della festa – egli dice – anch’io son parte.


FONTE: https://www.scuolissima.com/2018/12/goal-saba.html

Il portiere caduto nell’inutile tentativo di difendere la porta, rimane a terra sconfitto e nasconde la faccia a terra per la rabbia e l’umiliazione, quasi per non vedere la luce che illumina una scena per lui dolorosa (amara luce = sinestesia). V.2/3 contro terra cela la faccia = enjambement.

Un compagno in ginocchio al suo fianco lo sprona, con parole e con gesti, a rialzarsi (rilevarsi) e scopre che i suoi occhi sono pieni di lacrime (scopre pieni di lacrime i suoi occhi = iperbato).
Il pubblico, unito nell’entusiasmo, sembra traboccare nel campo. I giocatori della squadra vincitrice (i fratelli) si accalcano intorno all’autore del goal, al suo collo si gettano i fratelli (v.8/9 = anastrofe).
(Particolarmente interessante è la rima “fratelli-belli” per l’affinità lessicale significativa fra le due parole, che indicano il rapporto di forte complicità tra i compagni di una stessa squadra).

Pochi momenti sono belli come questi, a quanti l’odio consuma e l’amore è stato sotto il cielo di vedere (a quanti l’odio consuma e l’amore, è dato = antitesi)

L’altro portiere è rimasto presso la rete inviolata. Ma la sua anima è vicina ai compagni, e la persona è rimasta sola (Presso la rete inviolata il portiere – l’altro – è rimasto = anastrofe).

Per la gioia fa una capriola, manda da lontano dei baci.
Della festa, egli dice, anch’io ne faccio parte (Della festa – egli dice – anch’io son parte = iperbato).


TEMA

Tema: Fa parte del 3° volume del Canzoniere composto tra il 1933 e il 1954. Goal è una delle 5 poesie che sviluppano il tema dell’aria festosa del gioco del calcio e che Saba ha dedicato alle imprese della squadra di calcio cittadina, la “Triestina”. Saba tratta in modo poetico il mondo del calcio raffinandone i minimi dettagli:le emozione dei calciatori e degli spettatori.
La poesia mette a fuoco il momento culminante della partita, quello del goal che risolve il gioco di squadra in un confronto diretto fra l’attaccante e il portiere. Nella prima strofa viene descritta, l’emozione negativa della squadra e del portiere dopo aver subito un gol. Questo primo pezzo di poesia è molto malinconico, poiché descrive l’amara realtà dei portieri quando subiscono un goal. Nella seconda strofa, invece, viene descritta l’incontenibile gioia di quelli che hanno appena segnato il goal del vantaggio: i giocatori si stringono tutti insieme, mentre sugli spalti il pubblico è in delirio. Nella gioia, molti pensano che questi siano dei bei momenti da vivere, in cui ci sentiamo uniti, visto che sotto questo cielo c’è molto odio.
Nella terza e ultima strofa viene descritta la realtà del portiere della squadra che ha segnato: lui è dall’altra parte del campo, da solo, però molto contento, esultante anche lui. E pensa che anche lui fa parte della festa.
A metà di ogni strofa vi sono rime baciate che si trovano a metà di ogni strofa: “luce-induce”, “fratelli-belli”, “sola-capriola”, che contribuiscono a dare una grande efficacia descrittiva.

Metro: 3 strofe irregolari formate da versi endecasillabi sciolti piani.