GIUSEPPE UNGARETTI SOLDATI COMMENTO
commento
Il poeta in quattro brevissimi versi racconta la precarietà della vita dei soldati nella guerra. Anche in questa poesia l’analogia è immediata: i soldati hanno la stessa precarietà delle foglie d’autunno. Il titolo è essenziale per comprendere il significato del testo, anzi è esso stesso parte integrante del componimento, ma esso acquista il vero significato solo in quanto accostato, per analogia, alle foglie d’autunno. L’unico verbo presente è impersonale, per rimarcare che la condizione del soldato in trincea è anonima, intrinseca di solitudine nella vita e nella morte. L’immediatezza della visione, senza giri di parole o discorsi, ci fa piombare di colpo nella condizione del soldato, in un solo lampo si rischiara ai nostri occhi la vita come precarietà assoluta e senza possibilità di abbellirla rendendo eroica la morte.