GIOVANNI VERGA GUERRA DI SANTI

GIOVANNI VERGA GUERRA DI SANTI

GIOVANNI VERGA GUERRA DI SANTI


Guerra di Santi è una novella di Giovanni Verga dove padroneggia la rappresentazione ironica di una scena di paese: la guerra tra gli abitanti del quartiere di San Rocco e quelli del quartiere di San Pasquale.

Tutto comincia durante la processione di San Rocco: i suoi devoti avevano speso fior di quattrini per fare le cose in grande, con la banda della città, migliaia di mortaretti ed uno stendardo nuovo rifinito in oro; finché uno dei devoti dell’altro Santo, per invidia, comincia ad inneggiare l’altro Santo dando vita ad una zuffa con tanto di legnate e volti coperti di sangue; addirittura due promessi sposi, appartenenti ai quartieri opposti, rompono il loro fidanzamento! La scena ironica continua con il dialogo tra il prete (che cerca di mettere pace tra le due fazioni) e gli avversari che quasi cominciano di nuovo a picchiarsi… finché non arrivano la carestia, la siccità ed il colera. Ed è a questo punto che finisce l’ironia per descrivere le usanze popolari: ci si affida ai propri santi protettori (ed anche a quelli “nemici”) pur di avere un po’ di pioggia, e lo stesso per aver salva la pelle dal colera, che era uno dei flagelli tipici di quel tempo.

La storia termina col finire della carestia: i vecchi rancori vengono messi da parte e si fa festa tutti insieme… anche se qualcuno, sebbene sfinito dalla malattia, sembra avere ancora la voglia (un po’ per scherzo, un po’ seriamente) di litigare per il proprio Santo!

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