Gioie e dolori ESOPO 23

Gioie e dolori ESOPO 23


Dei pescatori tiravano su una rete; e, dato che essa era pesante, gioivano e ballavano,
pensando che la pesca fosse abbondante. Ma quando, tiratala a riva, trovarono
pochi pesci, e la rete piena di pietre e di altri detriti, si rammaricavano non
poco, rincrescendosi non tanto per ciò che era accaduto quanto perché avevano
previsto il contrario. Ma uno tra loro che era vecchio disse: «Su, smettiamola,
compagni, giacché, come sembra, la pena è sorella della gioia e noi, dopo aver
tanto gioito, dovevamo proprio subire anche qualche dolore».
Dunque anche noi, rendendoci conto della facilità con cui cambia la vita, non
dobbiamo esultare sempre per le stesse vicende, considerando che dopo una
grande bonaccia è inevitabile che venga anche una tempesta.