GIAN BATTISTA MARINO DONNA CHE SI PETTINA

GIAN BATTISTA MARINO DONNA CHE SI PETTINA

FIGURE RETORICHE

di Gian Battista Marino
Figure Retoriche:

Onde dorate: metafora…stanno per capelli ondulati
Navicella d’avorio: metafora…sta per pettine d’avorio
Flutti tremolati e belli: metafora…stanno per capelli ondulati e belli
Rubelli: latinismo
Aureo: latinismo
Aureo mar: metafora…sta per mare dorato: ossia i capelli biondi
Procelloso: latinismo da procella,battaglia
Ricco naufragio: metafora…sta per tempesta d’amore (quella in cui muore è una tempesta d’amore)
Di diamante lo scoglio: metafora…lo scoglio rappresenta l’amore non corrisposto dalla donna e la dignità della donna stessa,che non risponde all’amore dell’uomo. Ma questo scoglio (il rifiuto) è comunque di diamante,ossia prezioso…perchè viene dalla donna amata.
Golfo d’oro: sineddoche…sta per mare d’oro (il golfo è una parola che rimanda al mare). Mare d’oro è a sua volta una metafora…sta per Capelli Biondi,della donna.

Nella poesia si ripetono poi i suoni “ORO” in quasi tutte le parole, per sottolineare questa metafora dei capelli biondi.