GELSOMINO NOTTURNO Enjambements

GELSOMINO NOTTURNO Enjambements

di Giovanni Pascoli
Figure retoriche:

La Metrica: Sei quartine di novenari. Rime alternate ad eccezione del 23° verso.
Nella poesia vi è alternanza tra suoni duri e morbidi.

Enjambements:
si esala/l’odore di fragole rosse (verso 9-10)
sussurra/trovando già prese le celle (verso 13)
s’esala/l’odore che passa (verso 17-18)

Personificazioni:
là sola una casa bisbiglia.
Un’ape tardiva sussurra
Passa il lume su per la scala;

Similitudine:
Sotto l’ali dormono i nidi (verso 7)
come gli occhi sotto le ciglia (verso 8)

Metonimia:
le farfalle crepuscolari

Sinestesie:
l’odore di fragole rosse (sensazione visiva “rosse” + sensazione olfattiva “profumo”)
va col suo pigolio di stelle (sensazione visiva “luce intermittente” + sensazione olfattiva “pigolio pulcini”)

Metafore:
Un’ape tardiva sussurra (rappresenta il poeta escluso dall’attività amorosa di quella casa)
La Chioccetta per l’aia azzurra dentro l’urna molle e segreta (l’utero appena fecondato)

Onomatope:
bisbiglia (verso 6)
sussurra (verso 13)
pigolio (verso 16)