FENICI INVENZIONE DEL VETRO

FENICI INVENZIONE DEL VETRO


Fenici: l’invenzione del vetro
Il vetro si ottiene portando a temperatura elevata il silicato di calcio, sostanza contenuta in alcuni tipi di sabbia; la sabbia sciogliendosi si coagula in una pasta che, raffreddata, diventa solida e in grado di mantenere la forma.
Secondo gli studi più recenti l’invenzione del vetro è avvenuta nella Mesopotamia del III millennio a.C., quindi è passata in Egitto nel II millennio a.C., per arrivare sulle coste fenicie solo nel VII – VI secolo a.C.
Nonostante i fenici non siano dunque gli inventori del vetro, la maestria con cui hanno saputo applicare la tecnica ha reso l’arte vetraria di questo popolo tanto famosa e apprezzata dai contemporanei da creare la leggenda dei fenici come artefici di questa scoperta. In realtà, i fenici si limitarono a migliorare e a diffondere fra i popoli del Mediterraneo il delicato processo produttivo del vetro. La fama dei vetri fenici fu favorita anche dalla qualità della sabbia delle coste del Libano, particolarmente adatta alla vetrificazione.
La tecnica del vetro soffiato avrebbe rivoluzionato la produzione vetraria, poiché offriva agli artigiani la possibilità di produrre molti esemplari in poco tempo. Da questo momento in poi con il vetro fu possibile fabbricare non soltanto manufatti preziosi, ma anche oggetti di basso costo, che entrarono nell’uso quotidiano di tutte le classi sociali