Era il giorno ch’al sol si scoloraro parafrasi

Era il giorno ch’al sol si scoloraro parafrasi

di francesco petrarca

FONTE:https://www.fareletteratura.it/


Era il giorno del venerdì santo, in cui al sole impallidirono i raggi per lo strazio e il dolore che provò per il suo Creatore (per la morte di Cristo), quando io fui catturato (dall’amore) e non badai a difendermi, perché i vostri begli occhi, donna, mi imprigionarono. Non mi sembrava che (il venerdì santo) fosse un momento in cui è necessario stare sulla difensiva rispetto ai colpi di Amore: perciò andavo sicuro, senza timore; per la qual mia sicurezza le mie sofferenze d’amore ebbero inizio in occasione del dolore comune a tutti per la morte di Cristo.Amore mi sorprese del tutto disarmato e trovò aperta la via per giungere (a ferirmi) al cuore attraverso gli occhi, che sono diventati porta e passaggio soltanto di lacrime:perciò, a parer mio, non fu per lui onorevole colpirmi con una freccia in quella condizione (mentre ero disarmato), e non mostrare a voi (la donna amata) che eravate armata (pronta a respingere ogni assalto amoroso), neppure l’arco (non tentare neppure di colpirvi).