ELEGIO DI MADONNA FIAMMETTA RIASSUNTO CAPITOLO 1 E 2

ELEGIO DI MADONNA FIAMMETTA RIASSUNTO CAPITOLO 1 E 2


CAPITOLO 1
Fiammetta, dopo una breve presentazione, racconta del primo incontro e
dell’innamoramento con Panfilo: il luogo dell’incontro è quello della Chiesa dove Fiammetta riceve

sguardi di apprezzamento da parte di tutti, uomini e donne, per la sua bellezza, per la sua eleganza e
per il suo stato sociale. Ad un certo punto, Fiammetta vede solo ed appoggiato a una colonna di
marmo un giovane bellissimo e dopo aver indugiato a guardarlo, ritrae il suo sguardo ma continua a
contemplarlo nella sua mente. Fiammetta dirige nuovamente gli occhi verso il giovane ed una luce
che parte dagli occhi di Panfilo penetra fino al cuore di Fiammetta: ecco che si trova
improvvisamente schiava di Amore. Dopo questo incontro, Fiammetta cerca di scoprire il nome del
giovane, cura maggiormente il suo aspetto esteriore e partecipa con maggiore interesse a tutte quelle
occasioni in cui avrebbe potuto incontrare il giovane amato. Ad un certo punto la balia si accorge
che qualcosa è cambiato in Fiammetta e cerca invano di dissuaderla ad accogliere questa nuova
passione ma dopo un breve dialogo viene cacciata via dalla stanza. Appare una nuova figura vestita
solo con un “sottilissimo drappo purpureo”: Venere. Nella sua perorazione, cerca di convincere
Fiammetta a non avere paura della nuova passione amorosa ed elenca, per dimostrare che nessuno è
in grado di resistere ad Amore, una serie di vicende inerenti le divinità ed i personaggi del mondo
antico che non hanno potuto resistere alla passione anche se erano già sposati; Venere giustifica

l’amore adulterino perché afferma che bisogna subordinare i vincoli matrimoniali alla suprema
passione dell’amore ed aggiunge che spesso i mariti sono dei traditori e per questo le donne non
sono tenute a rispettare il vincolo di fedeltà con i loro mariti. Fiammetta decide così di
abbandonarsi alla passione e, durante le occasioni in cui la nobiltà napoletana si riunisce, con
sguardi ed atti riesce a far intendere al giovane i suoi sentimenti e si rende conto che anche il
giovane è interessato a lei. Panfilo inizia ad avvicinarsi al marito di Fiammetta così da frequentare
la sua abitazione senza destare sospetti; egli racconta in pubblico storie antiche in cui in realtà i
protagonisti sono proprio lui e Fiammetta e, così facendo, le indica come agire per ritrovarsi da soli.
Alla fine, l’adulterio si compie e i due amanti hanno l’occasione di incontrarsi spesso senza destare
alcun sospetto proprio in virtù dell’amicizia tra Panfilo e il marito di Fiammetta


CAPITOLO 2
Fiammetta e Panfilo si trovano insieme quando Fiammetta vede l’amante piangere:
inizialmente pensa che il motivo del suo pianto sia l’essere innamorato di un’altra donna ma poi
Panfilo spiega di dover partire per accudire il padre e di aver evitato per mesi la partenza per non
lasciare Fiammetta. Quest’ultima ascoltando le parole dell’amato è straziata dal dolore e tenta,
seppur inutilmente, di convincere Panfilo a restare appellandosi all’amore che li lega. Infine, accetta
la sua sorte e saluta l’amato che le promette di ritornare tra quattro mesi. Fiammetta dopo l’addio
sviene per il troppo dolore. Nella parte conclusiva del capitolo, la serva le racconta di come Panfilo
abbia indugiato accanto al suo corpo privo di sensi prima di partire.