DEI CRECI
DEI CRECI
CAOS (Grecia) La personificazione dello stato primordiale di vuoto e buio anteriore alla creazione del cosmo da cui emersero gli dei e gli uomini. Dal Caos si generarono GEA (la terra), TARTARO (un luogo infernale situato al di sotto dell’Ade) ed EROS (amore). Dal Caos poi nacquero NOTTE (l’oscurità della notte), EREBO (le tenebre degli inferi) e URANO la personificazione del cielo infinito. Caos è la divinità cosmica più in alto in assoluto insieme ad EURINOME, Dea di tutte le cose.
GEA (Grecia) La personificazione della madre Terra, figlia di Caos. Era madre e moglie del padre Cielo, impersonato da URANO. Gea e Urano erano i genitori delle più antiche creature viventi, i titani, i ciclopi, i giganti e gli ecatonchiri, giganti provvisti di cento braccia e cinquanta teste. I 12 Titani sono : OCEANO e TETI – IPERIONE e TEIA (ELIO, EOS, SELENE) – CRONO e REA – CRIO – GIAPETO (EPIMETEO, ATLANTE, PROMETEO) – CEO e FEBE – MNEMOSINE (MUSE) – TEMI. TELLUS per i romani.
CRONO (Grecia) Signore dell’universo durante l’Età dell’Oro, uno dei sei titani maschi, ultimo figlio di Urano e Gea. I primi figli dei suoi genitori furono gli ecatonchiri, mostri con cento mani e cinquanta teste, che Urano aveva rinchiuso in un luogo segreto. Per salvarli, Gea chiese aiuto ad altri suoi figli: soltanto Crono accettò la sfida, evirò Urano e ne prese il posto nei cieli. Crono sposò la propria sorella, REA, e generò con lei sei delle dodici divinità dell’Olimpo : (ESTIA, POSEIDONE, ADE, ZEUS, ERA, DEMETRA) Essendogli stato profetizzato che uno dei suoi figli l’avrebbe spodestato, Crono divorò i primi cinque appena nati. Ma il sesto figlio, Zeus, venne sostituito da Rea con una pietra avvolta in fasce. Zeus fu nascosto a Creta, e quando diventò adulto con l’aiuto di Gea costrinse Crono a rigettare i cinque figli e la pietra, che fu poi portata a Delfi. SATURNO per i romani.
ESTIA (Grecia) Dea vergine del focolare, figlia maggiore di Crono e Rea. Era preposta ai fuochi sacrificali e le si rivolgevano preghiere prima e dopo i pasti. VESTA per i romani
POSEIDONE (Grecia) Dio del mare, ma in origine anche dei terremoti, figlio del titano Crono e di Rea, e fratello di Zeus e di Ade. Poseidone era lo sposo di Anfitrite, una delle nereidi, dalla quale aveva avuto un figlio, Tritone. Poseidone, tuttavia, ebbe numerose altre storie d’amore, specialmente con ninfe di sorgenti, con le quali generò numerosi figli famosi per la loro barbarie e crudeltà, tra cui il gigante Orione e il ciclope Polifemo; con la gorgone Medusa concepì Pegaso, il celebre cavallo alato. NETTUNO per i romani.
ADE (Grecia) Figlio del Titano Crono e di Rea, Ade era fratello di Zeus e Poseidone. Dopo la deposizione di Crono e la spartizione dell’universo, Ade ottenne il mondo sotterraneo, sul quale regnò insieme alla ninfa Persefone, rapita dal mondo terreno; benché fosse un dio feroce e non si placasse né con sacrifici né con preghiere, non era malvagio. PLUTONE per i romani.
ZEUS (Grecia) Dio del cielo e il signore degli dei del monte Olimpo. Secondo Omero, Zeus era il creatore, il protettore e il signore tanto degli dei olimpici quanto del genere umano, nonché il re del cielo, il dio della pioggia, il raccoglitore delle nubi e il dispensatore dei fulmini; il dio si proteggeva il petto con l’egida e veniva simboleggiato dall’aquila e dall’albero di quercia
Zeus era il figlio più giovane del titano Crono e della titanide Rea e fratello degli dei Poseidone, Ade, Estia, Demetra ed Era. Secondo un antico mito riguardante la nascita di Zeus, Crono, temendo di perdere il trono per mano di uno dei figli, li ingoiava appena nati. ZEUS generò ERMES con MAIA, ARTEMIDE e APOLLO con LETO, ARES, EBE, EFESTO con ERA,DIONISO con SEMELE, AFRODITE con DIONE e ATENA. GIOVE per i romani.
ERA (Grecia) La regina degli dei; figlia del titano Crono e della titanide Rea, era sorella e sposa di Zeus. Dea del matrimonio e protettrice delle donne sposate, Era generò Ares, dio della guerra; Efesto, dio del fuoco; Ebe, dea della giovinezza, e Ilizia, dea del parto. Moglie gelosa, Era perseguitò spesso le amanti e i figli di Zeus; non dimenticava mai un’offesa ed era nota per la sua natura vendicativa. GIUNONE per i romani.
DEMETRA (Grecia) Dea del grano e dei raccolti, figlia del titano Crono e di Rea. Quando sua figlia Persefone fu rapita da Ade, dio degli Inferi, Demetra ne fu così addolorata che trascurò le terre, sulle quali non crebbe più alcuna pianta, e la carestia si abbatté sul mondo. CERERE per i romani.
PERSEFONE (Grecia) Figlia di Zeus, padre degli dei, e di Demetra, dea della Terra e dell’agricoltura. Ade, dio del mondo sotterraneo, si innamorò di Persefone e volle sposarla. Benché Zeus acconsentisse, Demetra rifiutò il matrimonio; Ade allora la rapì mentre coglieva fiori, per portarla nel suo regno. Demetra cominciò a vagare alla ricerca della figlia perduta, e la terra cadde nella desolazione: tutte le piante morirono e la carestia devastò il territorio, finché Zeus mandò Ermes, il messaggero degli dei, a riportare Persefone da sua madre. PROSERPINA per i romani.
ERMES (Grecia) Messaggero degli dei, figlio del dio Zeus e di Maia, figlia del titano Atlante. Messaggero particolare di Zeus, Ermes portava sandali alati, un cappello a falda larga e una verga d’oro magica (il caduceo), con serpenti intrecciati e ali; Ermes conduceva le anime dei morti nel mondo sotterraneo (Ermes Psicopompo), possedeva poteri magici sul sonno e i sogni, ed era il dio del commercio e dei mercanti, nonché il custode delle mandrie. Dio degli atleti, proteggeva i ginnasi e gli stadi e lo si riteneva responsabile sia della fortuna che della ricchezza. MERCURIO per i romani.
ARTEMIDE (Grecia) Una delle dee principali. Figlia di Zeus e di Leto e sorella gemella di Apollo, era la più importante delle divinità della caccia e degli animali selvatici, soprattutto degli orsi, nonché protettrice delle nascite, della natura e dei raccolti. DIANA per i romani.
APOLLO (Grecia) Figlio del dio Zeus e di Leto, figlia di un titano. Nelle leggende omeriche Apollo era prima di tutto un dio profeta con un importante oracolo a Delfi, che concedeva talvolta il dono profetico ai mortali che amava, come la principessa troiana Cassandra. Era anche il dio della musica e della medicina, oltre che un abilissimo arciere e un grande atleta; era anche il dio dell’agricoltura e del bestiame, della luce poetica e della verità filosofica.
ARES (Grecia) Dio della guerra e figlio di Zeus e di Era. Aggressivo e feroce, impersonava la natura brutale della guerra. MARTE per i romani.
ATENA (Grecia) Figlia prediletta di Zeus, Atena nacque già adulta dalla testa del dio armata di uno scudo ornato con la spaventosa testa della gorgone Medusa, che pietrificava chiunque la guardasse, della sua lancia, dell’egida (una corazza di pelle caprina) e dell’elmo. MINERVA per i romani.
EBE (Grecia) figlia di Zeus e di Era, è la divinità della gioventù. Nel monte Olimpo Ebe era ancella delle divinità, a cui serviva nettare e ambrosia. IUVENTAS per i romani.
EFESTO (Grecia) Dio del fuoco e della lavorazione dei metalli, figlio del dio Zeus e della dea Era o, in alcune versioni, generato dalla sola Era. Diversamente dagli altri dei, Efesto era brutto e zoppo. Poco tempo dopo la sua nascita fu cacciato dall’Olimpo: in alcune leggende da Era, disgustata dalla sua deformità, in altre da Zeus, perché Efesto si era schierato a fianco di Era contro di lui. VULCANO per i romani.
DIONISO (Grecia) Dio del vino e della vegetazione che insegnò ai mortali la viticoltura e la vinificazione. Figlio di Zeus e della mortale Semele, figlia del re di Tebe, Cadmo. Dal V secolo a.C. Dioniso fu conosciuto presso i greci anche come Bacco, e baccanti erano detti i suoi seguaci che lo invocavano durante i misteri, nati probabilmente dalle feste di primavera e divenuti un’occasione per abbandonarsi al vino e alle licenziosità.
AFRODITE (Grecia) La dea dell’amore e della bellezza. Nell’Iliade di Omero è presentata come la figlia di Zeus e Dione, una delle sue consorti, ma nella Teogonia di Esiodo si narra che nacque dalla schiuma del mare.
VENERE per i romani.
ALTRI DEI MINORI
EROS (Grecia) Dio dell’amore. Nella mitologia più antica era rappresentato come una delle prime forze della natura, figlio del Caos e personificazione dell’armonia e della potenza creativa dell’universo. CUPIDO per i romani.
ERACLE (Grecia) Eroe noto per la forza e il coraggio e per le sue numerose imprese; ERCOLE è il suo nome romano. Era figlio del dio Zeus e di Alcmena, moglie del generale tebano Anfitrione. Era, sposa gelosa di Zeus.
ASCLEPIO (Grecia) Dio della medicina, il cui simbolo era un bastone intorno al quale stava avvolto un serpente. Era figlio del dio Apollo e di Coronide, una bellissima fanciulla.