DANTE SI SMARRISCE NELLA SELVA VERSI 1-30

DANTE SI SMARRISCE NELLA SELVA VERSI 1-30

Dante si smarrisce nella selva oscura. Incontra le tre fiere: lonza, leone, lupa. Viene soccorso da Virgilio, che lo guiderà in un viaggio attraverso Inferno e Purgatorio, mentre Beatrice lo guiderà in Paradiso. Profezia del veltro. È la notte tra giovedì 7 aprile (o 24 marzo) e venerdì 8 aprile (o 25 marzo) del 1300.


Dante si smarrisce nella selva (1-30)
La notte del 7 aprile (o 24 marzo) dell’anno 1300, dunque a trentacinque anni di età, Dante si smarrisce in una selva oscura e intricata, impossibile da descrivere tanto è angosciosa. Lui stesso non sa dire come c’è finito, poiché era pieno di sonno quando ha perso la giusta strada: a un tratto però, mentre sta albeggiando, si ritrova ai piedi di un colle, dalla cui vetta vede spuntare i primi raggi del sole. Questo, oltre al fatto che è primavera, gli ridà speranza e lo spinge a tentare la scalata del colle, dopo essersi riposato per qualche istante e aver ripensato al pericolo appena corso (come un naufrago che guarda le acque in tempesta dalle quali è appena scampato). Il poeta inizia quindi a salire la china del colle, ma con grande fatica e incertezza.