CRONOLOGIA VITA DI GUITTONE D’AREZZO

CRONOLOGIA VITA DI GUITTONE D’AREZZO


Il testo si riferisce alla vita e all’opera di Guittone d’Arezzo, poeta italiano del XIII secolo. La cronologia dettagliata delle informazioni fornite nel testo è la seguente:

  • Guittone d’Arezzo nasce ad Arezzo intorno al 1230-35.
  • Il padre di Guittone d’Arezzo è Viva di Michele, camerlengo (tesoriere) del Comune di Arezzo.
  • Si forma presso il maestro di retorica Bonfiglio d’Arezzo.
  • Fa parte della ricca borghesia guelfa che ricavava le sue rendite soprattutto dalla campagna.
  • Guittone è di parte Guelfa e partecipa attivamente alla vita politica e culturale di Arezzo.
  • Intorno al 1257 ha un periodo di esilio volontario fuori dalla Toscana per sdegno morale durante il quale si trasferisce a Bologna.
  • Viaggia molto nell’Italia Centro-settentrionale.
  • Verso il 1265 entra a far parte dell’Ordine dei cavalieri della Beata Vergine Maria, fondato nel 1261, a Bologna, in ambito aristocratico.
  • La scelta di aderire all’Ordine comporta la separazione dalla moglie e dai figli e l’inizio della composizione di poesie di argomento sacro.
  • Muore a Firenze probabilmente nel 1294.
  • Guittone recupera il trobar clus (cioè il poetare difficile, oscuro) dalla tradizione provenzale.
  • La produzione giovanile di Guittone si incentra sull’argomento amoroso.
  • Guittone riprende il concetto della servitù d’amore.
  • Dopo la conversione religiosa, Guittone abbandona la poesia amorosa.
  • Guittone si dedica interamente ad una missione religiosa, in realtà l’ordine a cui aderisce non ha obiettivi di tipo mistico-religioso quanto etico-politici e sociali.
  • Guittone si contraddistingue per il suo spiccato interesse per gli avvenimenti politici e l’impegno civile.
  • Guittone è un rappresentante emblematico della categoria dell’intellettuale comunale.
  • Guittone si fa portavoce della coscienza comunale e indica ai concittadini la giusta via da percorrere, compiacendosi della propria rettitudine e della propria capacità retorica.
  • Delle opere di Guittone sono rimaste una vasta raccolta di circa trecento componimenti di Rime e numerose Lettere in volgare.
  • Guittone d’Arezzo diviene un modello per uno stuolo di imitatori e seguaci, soprattutto nelle città dell’Italia centrale e centro-settentrionale, sono i cosiddetti guittoniani che si contraddistinguono per l’oscurità espressiva e l’utilizzo frequente di artifici retorici nei loro scritti.

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