COSA E UN SAGGIO BREVE

COSA E UN SAGGIO BREVE

FONTE:https://gamestop.blogfree.net/?t=2481207


Cosa è un saggio breve?
Un saggio breve si colloca a metà strada tra un articolo di giornale e un tema scolastico.
Ha molti punti in comune tra loro e molte differenze.
Le prime differenze che si riscontrano con un articolo di giornale è che il giornalista di cronaca riporta i fatti in maniera oggettiva (così come sono) senza alcuna visione personale.
Anche in un articolo d’argomento politico la bravura del giornalista sta nello scrivere nascondendo il più possibile il proprio pensiero, esponendo i concetti nella maniera più oggettiva possibile.
In un saggio breve scolastico è possibile nascondere le proprie idee e i propri pensieri, è difficile ma non impossibile e molto spesso aiuta quando ci si aggrappa sugli specchi basta metterli in bocca a qualcuno.
Si differenzia da un tema perchè molto spesso il tema ha come argomento principale il mio IO SOGGETTIVO.
Il classico tema “Parla del natale” ad esempio altro non è che un esercizio di scrittura in cui si riportano le proprie esperienze personali e le proprie sensazioni nel periodo natalizio.
In un saggio breve ciò che pensa il proprio IO non può essere palesemente spiattellato, anzi la parola IO deve essere assolutamente bandita, pena l’essere etichettato quel saggio un tema.
Un saggio breve è un argomento che può essere di cronaca che approfondisce determinati argomenti mostrandoli su diversi punti di vista, rimanendo fedeli al documento assegnato.

Un esempio di saggio breve?
Esempio per me lugimirante su cosa sia un saggio breve è un qualsiasi articolo di giornali quali Newton o Focus dove l’elemento di cronaca è un incipit per iniziare a scavare a fondo nell’argomento.
Esempio è la scoperta di una nuova cura contro il cancro, in quell’articolo non viene semplicemente riportato il fatto di per sè (che sarebbe appunto un articolo) ma viene spiegata ad esempio anche la storia della ricerca sul cancro, quali sono stati in passato le cure che più hanno suscitato scalpore e via discorrendo.

Esistono degli incipit ai saggi brevi?
Molto spesso i saggi brevi hanno una correlazione con la realtà, ma questa non è strettamente necessaria.
Se mi chiedessero di scrivere un saggio breve sull’eutanasia, introdurrei il mio saggio rifacendomi a fatti di cronaca recenti.

Ma se il saggio si riferisce ad un concetto storico?
La fantasia aiuta certamente.
Se il saggio è sulla seconda guerra mondiale?
Un argomento potrebbe essere la rimpatriata dei partigiani in commemorazione alla giornata di liberazione nazionale. Basterebbe un simile incipit per poi collegarsi facilmente alla storia raccontando le geste di alcuni dei partigiani presenti.

Ma se il saggio è sulla storia antica, esempio epoca romana?
In quel caso immagino il ritrovamento di un anfora che mette alla luce un punto che gli archelogi prima non conoscevano e poi via a parlare della storia.

Ma se il saggio è filosofico?
Un esempio potrebbe essere un saggio sul libero arbitrio, in quel caso l’incipt potrebbe essere una conferenza, un congresso. Conferenza o congresso che comunque si rifarebbe ai documenti che ti sono stati consegnati durante la stesura del saggio e collegarli e farli propri diventa uno scherzo.

Spero questa guida possa servire a qualche giovane studente, avendo rispolverato tali “trucchi del mestiere” mi sembrava ingiusto usarli solo per la mia sorellina.

MarkSaggio(ma breve)

In breve cosa fare:

Per prima cosa a parole vostre dovete spiegare qual’è il problema, ovvero fate un introduzione, poi, fatte una breve sintesi sulle cose importanti e nella sintesi non vi scordate di mettere sia i pro e contro (della tesi che trattate) e poi si finisce con un vostro parere, non in prima persona.

FASI DEL SAGGIO BREVE
1. L’analisi della consegna
Il primo passo verso la realizzazione del saggio è l’analisi della consegna.
La consegna per l’elaborazione di un saggio breve deve contenere i seguenti elementi:
argomento
destinatario
forma/modalità comunicativa
documentazione disponibile
spazio disponibile
tempo disponibile

2. La progettazione e la stesura del testo
Dopo aver schedato la documentazione, occorre stabilire una scaletta che consideri questi punti :
come incominciare (l’introduzione)
come sviluppare (l’esposizione e l’argomentazione)
come concludere
Prima di stendere materialmente il testo occorre ritornare alla consegna e precisamente all’identificazione deldestinatario.
Sapere per chi si scrive è infatti fondamentale per decidere quale registro linguistico utilizzare e quale stile adottare.
Per il saggio breve la scelta (dal momento che il destinatario è un insegnante) deve cadere su un registro formale e su uno stile più mirato alla chiarezza e alla precisione dell’esposizione che non alla espressività o alla creatività personale.
Sarà opportuno operare scelte lessicaliadeguate all’argomento e utilizzare termini specialistici quando sia necessario.
E’ comunque opportuno ordinare le proprie riflessioni ponendosi alcune domande :·
quale registro scegliere? (formale o informale)
quale linguaggio utilizzare?(quotidiano o specialistico)
quale tempo-guida utilizzare? (presente / passato prossimo / passato remoto)
quale aggettivazione scegliere?(scarna, pochi aggettivi / ricca, molti aggettivi)
quale andamento assegnare ai periodi?(paratattico, frasi brevi e giustapposte / ipotattico, frasi più lunghe, ricche di incisi e subordinate)
come scandire il testo?(paragrafi/capoversi)

3. Controllo e autocorrezione
Griglia di verifica :
il testo ha risposto complessivamente alle richieste iniziali: contenuto, destinatario, lunghezza ?
il testo ha rispettato la scaletta?
il testo presenta affermazioni contradditorie?
gli spazi destinati ai vari punti della scaletta sono equilibrati?
vi sono concetti ripetuti?
vi sono affermazioni non argomentate?
vi sono opinioni non suffragate da documenti?
vi sono errori di sintassi? (occorre controllare soprattutto i connettivi, la punteggiatura, i verbi reggenti, le frasi nominali)