COSA ACCADE DURANTE LA PRESA DELLA BASTIGLIA

COSA ACCADE DURANTE LA PRESA DELLA BASTIGLIA


-La presa della Bastiglia, avvenuta il martedì 14 luglio 1789 (227 anni fa) a Parigi, fu un evento storico della Rivoluzione francese che culminò con la cattura della Bastiglia (simbolo dell’Ancien Régime) da parte dei cittadini parigini. L’avvenimento, sebbene di per sé poco importante sul piano pratico, assunse un enorme significato simbolico a tal punto da essere considerato l’inizio della Rivoluzione.

In seguito a disordini e saccheggi, che continuavano ad aumentare, gli elettori della capitale si riunirono al Municipio di Parigi e decisero di organizzare una milizia cittadina composta da borghesi. La mattina di martedì 14 luglio, il gruppo di insorti attaccò l’Hôtel des Invalides con l’obiettivo di procurarsi delle armi; essi si impossessarono di circa ventottomila fucili e qualche cannone, ma non trovarono la polvere da sparo. Per impadronirsi della polvere decisero di assalire la prigione-fortezza della Bastiglia (vista dal popolo come un simbolo del potere monarchico), nella quale erano tenuti in custodia solamente sette detenuti. Gli elevati costi di mantenimento di una fortezza medievale così imponente, adibita all’epoca a una funzione limitata come quella di carcere, portò alla decisione di chiudere i battenti. La guarnigione della fortezza era composta da 82 invalidi (soldati veterani non più idonei a servire in combattimento), ai quali il 7 luglio si aggiunsero 32 Guardie svizzere; il governatore della prigione era Bernard-René Jourdan de Launay.

Gli insorti riuscirono a occupare la prigione-fortezza; le guardie trovate morte vennero decapitate e le loro teste furono infilzate su pali appuntiti e portate attraverso tutta la città. Il resto della guarnigione fu fatta prigioniera e condotta al Municipio ma lungo la strada, in piazza de Grève, Launay fu preso dalla folla e linciato. Uno degli insorti lo decapitò e infilzò la testa su una picca. I prigionieri trovati all’interno della fortezza e rilasciati furono sette: quattro falsari, due malati mentali e un libertino. Dopo la liberazione i quattro falsari fecero perdere le proprie tracce mentre gli altri prigionieri liberati furono portati in trionfo per la città, ma i due malati mentali, il giorno dopo, furono rinchiusi nell’ospizio di Charenton.

La Bastiglia venne lentamente smantellata in seguito a questo fatto (alcune macerie furono vendute come reliquie), ma la piazza dove sorgeva (Place de la Bastille) è oggi una delle più grandi e famose di Parigi.

Fonte: Wikipedia

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