COMMENTO DIALOGO DELLA NATURA E DI UN ISLANDESE

COMMENTO DIALOGO DELLA NATURA E DI UN ISLANDESE


Commento: questa operetta, composta nel 1824, è fondamentale per comprendere l’idea che Leopardi ha della natura. Infatti, dopo che l’islandese la incontra sotto forma di donna e le racconta perché è arrivato fin lì, le chiede per quale ragione ella fa soffrire così tanto gli uomini, e perché li crea e li fa venire al mondo senza dare loro la possibilità di essere felici. La natura risponde che l’uomo è solo una parte di un grande ciclo, è come una rotellina di un grande meccanismo, che è appunto il ciclo naturale universale, e come una rotellina egli deve girare, cioè nascere crescere riprodursi e morire, e soprattutto soffrire, affinché il meccanismo funzioni. Ma, risponde l’islandese, se tutti soffrono, a chi serve questa sofferenza? Qual è cioè il senso della nostra vita, fatta di tanti dolori? Ma prima che la natura possa rispondere, due leoni affamati divorano l’islandese: questo per dire che alla sua domanda non c’è risposta.